DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] la totale adesione del D. all'ala più estrema del socialismo libertario.
Lo scoppio della guerra di Libia lo spinse ad impegnarsi politicamente su posizioni rigidamente pacifiste e antimperialiste ed a denunciare "il baratro spaventoso entro ...
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FABBRI (Fabri), Adriana (Adri)
Stefania De Guzzis
Nacque a Ferrara il 1° sett. 1881 da Aldo e Olga Mantovani. Nel 1907 sposò il giornalista Giannetto Bisi, con il quale visse a Bergamo (1907-13), Mantova, [...] alla Mostra d'arte umoristica (Firenze, palazzo Mattei) organizzata dalla Federazione degli artisti toscani e dall'Associazione Pro Libia; nello stesso anno espose alla Mostra di arte umoristica e caricatura a Treviso (cfr. Il Secolo XX, dicembre ...
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BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] la satira di un certo militarismo africanista.
Ma la politica riformistica giolittiana e soprattutto l'impresa di Libia sembrarono placare lo slancio apostolico-letterario nazionale del Bechi. Riconciliatosi con l'esercito, allo scoppio della guerra ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] e drasticamente tutti i problemi del rifornimento bellico. Alla crescente fornitura dei materiali richiesta dalla guerra in Libia, più onerosa del previsto, il D. aveva provvisto aumentando innanzitutto la produzione degli stabilimenti e degli ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] : ma che bel vizio l'Africa, nella politica estera del Paese che cresceva..." (Legatus). Fu la politica che preparò la campagna di Libia e che nel 1914 aveva riacquistato all'Italia la sua piena libertà di azione internazionale.
Capo di gabinetto del ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] indirizzo radicale e anticlericale, e nel 1911 si trovò a fianco del gruppo socialista nella opposizione alla impresa di Libia. Non rieletto nel 1913, stava per tornare interamente agli studi, quando la grande guerra venne a interromperne l'operosità ...
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BIANCHI, Edoardo
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 17 luglio 1865 da Luigi e da Antonietta Conti, in una famiglia di povere condizioni. Il padre, infatti, nel 1859 aveva avuto distrutto, per rappresaglia [...] straniera era stata annullata, e i massicci interventi dello Stato sotto forma di ordinazioni belliche - guerra di Libia e prima guerra mondiale - agivano selettivamente come incentivo allo sviluppo delle industrie meglio avviate. La Società denunciò ...
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CENNI, Quinto
Camillo Brialdi
Nacque a Imola il 20 marzo del 1845 dall'avvocato Antonio e da Maria Sangiorgi, entrambi di agiata faniiglia di tradizioni cattoliche, ma aperta alle idee liberali (un [...] divisa (uniformi del 1910). Tra il 1912 e il 1913 lavorò all'Album della guerra italo-turcae della conquista della Libia che fu il primo pubblicato a dispense, poi riunito in unico fascicolo.
Naturalmente portato al disegno, fu attratto ben presto ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] operaio a L'Azione, da Lotta di classe a L'Internazionale, da La Propaganda a La Guerra sociale fino a Pagine libere), il M. si affermò quindi come uno dei maggiori fautori in Italia della cosiddetta "azione diretta". Ciò, tuttavia, avvenne non solo ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] passate in acqua. Per il suo comportamento durante l’evacuazione ricevette la medaglia di bronzo al valor militare. Rimpatriato dalla Libia e operato d’ernia, riprese il suo posto al Credito italiano, dove tornò, questa volta alla sede milanese, nell ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...