PIERACCINI, Arnaldo
Matteo Fiorani
PIERACCINI, Arnaldo. – Nacque a Poggibonsi, in provincia di Siena, il 15 novembre 1865, da Ottaviano e Polissena Sprugnoli, sua seconda moglie. Secondo di tre figli, [...] in militanza. Nel 1912 si iscrisse al Partito socialista italiano, aderente alla corrente riformista, avversò la guerra di Libia, fu neutralista nel 1915 e attivo nella propaganda tra le masse rurali, oltre a ricoprire la carica di consigliere ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] prevalere delle divergenze tra le diverse componenti: divergenze che riesplosero nella maniera più evidente di fronte alla guerra di Libia.
Morendo a Bologna il 4 febbr. 1911, il G. non assistette comunque al naufragio dei suoi ripetuti tentativi di ...
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CARCANO, Salvatore
Mario Cermelli
Nato a Robbiate (Como) l'11 ott. 1827 da Carlo e da Maria Cattaneo, in una famiglia di modeste condizioni economiche, non terminò gli studi iniziati e si impiegò come [...] anni seguenti al 1892, perfezionando e rendendo più funzionale l'arma che ebbe il battesimo del fuoco nella guerra di Libia e la consacrazione definitiva nella guerra 1915-18. Il fucile modello 1891 costituì inoltre, sia pure in diverse varianti nei ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] attività politica mostrò di avere a cuore in modo particolare gli interessi della piccola e media borghesia dell'impiego e delle libere professioni. A tale proposito, nei primi mesi del 1901 promosse a Milano, d'intesa con il socialista A. Cabrini e ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] dei diritti") una rilevante attività di studioso di filosofia politica, alla quale associò, dopo la guerra di Libia, anche quella di scrittore di attualità politica, orientandosi verso l'ideologia nazionalista.
Nel 1912 Uscì, sul Giornale ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] e i legami con l'ideologia marxista, avrebbero dovuto riconoscersi in un nuovo partito radicosocialista (L'ora radicale, in Pagine libere [Lugano], 15 genn. 1909, pp. 74-86).
Nel marzo 1909 il F. espresse sulle pagine della Rassegna contemporanea la ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] degli Esteri, Antonino di San Giuliano e dal sottosegretario P. Lanza di Scalea. Quando nell'estate del 1911 il problema della Libia sembrava essere giunto ad un momento decisivo e, per dare una scossa alle relazioni italo-turche, il marchese di San ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] generi del ritratto e del paesaggio, ma ideando anche composizioni di nuova impostazione. Nel 1930 compì un viaggio in Libia per collaborare alle pitture murali richieste a Funi a Bengasi e a Tripoli; relativi a tale esperienza sono alcuni dipinti ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] . Nel giugno 1911 denunciò il regime di monopolio delle assicurazioni sulla vita. Fu tra gli oppositori della campagna di Libia e nel febbraio 1912, mentre si discuteva il decreto di annessione del territorio africano, criticò severamente il governo ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] fronte francese. Interventista convinto, come del resto qualche anno prima era stato fautore altrettanto convinto della conquista della Libia, nei mesi della neutralità italiana egli si diede molto da fare per assicurare i collegamenti d'ognì tipo ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...