Geologia
Lo spostamento verso il mare della linea di costa. Questo fenomeno (opposto a quello della trasgressione) può verificarsi durante condizioni di stazionarietà o di sollevamento relativo del livello [...] dapprima quelli recenti e poi quelli più antichi.
In psicanalisi, ritorno a stadi precedenti rispetto all’oggetto, allo sviluppo della libido o a quello dell’io. Il concetto di r. è stato inizialmente proposto da S. Freud nell’interpretazione dei ...
Leggi Tutto
Tendenza e atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria persona, delle proprie qualità fisiche e intellettuali, il centro esclusivo e preminente del proprio interesse e l'oggetto di [...] l'esempio migliore di questo stato), e un n. secondario, in cui si verifica un ritiro dagli investimenti libidici oggettuali e la libido viene reinvestita sull'Io.
Il narcisismo come disturbo mentale
In psichiatria, il n. è indicato tra i disturbi ...
Leggi Tutto
Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] dalla persona amata, questa relazione oggettuale fu gravemente turbata. L’esito non fu già quello normale, ossia il ritiro della libido da questo oggetto e il suo spostamento su un nuovo oggetto, ma fu diverso e tale da richiedere, a quanto sembra ...
Leggi Tutto
Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] di alcuni paradigmi. All'inizio la spiegazione di Freud sulla genesi dell'angoscia è meccanicistica (la trasformazione della libido in ansia in seguito a mancata scarica), poi il suo pensiero evolve verso la considerazione di situazioni traumatiche ...
Leggi Tutto
(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] di pensiero della psicanalisi.
Secondo questa scuola nell’i. sarebbero riconoscibili una simbolizzazione dell’istinto erotico (libido), l’intervento di meccanismi difensivi (rimozione, conversione ecc.) e la produzione di conflitti. Dalle scuole ...
Leggi Tutto
Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] asma bronchiale di un paziente come effetto della fissazione della libido al tratto respiratorio.
Già nel 1917 G. Groddeck, chiave, Federn (v., 1926) ha studiato l'investimento libidico dei confini dell'Io. Egli concepisce il sintomo somatico come ...
Leggi Tutto
Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] H. Nunberg (1924) ha impostato la grande tematica della depersonalizzazione come meccanismo di difesa (ritiro retroattivo della libido), mentre C.P. Oberndorf (1934) ha richiamato energicamente l'attenzione su tre meccanismi di base: l'erotizzazione ...
Leggi Tutto
Adozione di metodi che impediscono il processo fisiologico della riproduzione per interferenza con uno o più fattori di fertilità a livello maschile o femminile. Il controllo della fertilità umana viene [...] con la spermatogenesi, hanno fornito risultati parziali soprattutto per l’elevata frequenza di complicanze (riduzione della libido, impotenza, effetti femminilizzanti).
Metodi meccanici e chimici
La c. meccanica intrauterina si basa su dispositivi ...
Leggi Tutto
La scomparsa definitiva delle mestruazioni, per cessazione della funzione ovarica. È preceduta e seguita da un periodo di durata variabile, caratterizzato da una complessa fenomenologia neurovegetativa, [...] (vampate, sudorazione, tachicardia, insonnia), psicologici (repentini cambiamenti dell’umore, ansia, depressione, modificazioni della libido) e da sintomi secondari alla distrofia della mucosa dell’apparato genitourinario. Mentre i primi insorgono al ...
Leggi Tutto
Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] necessità del distacco dall'oggetto d'amore edipico comporta dunque un iter depressivo lungo e faticoso, dal momento che la libido è vischiosa, e tende a fissarsi all'oggetto: questa vischiosità rende ragione sia della capacità di coltivare dentro di ...
Leggi Tutto
libido
s. f. [voce lat. (v. libidine) introdotta da S. Freud nel linguaggio psicanalitico]. – 1. Termine usato in psicanalisi con accezioni diverse: in Freud è una forma di energia vitale che rappresenta sia l’aspetto psichico della pulsione...