LIBIOSEVERO (Libius Severus)
Red.
Imperatore romano, 461-465. Nominato imperatore da Ricimero, rimase in pratica un fantoccio nelle mani del potente barbaro. Le sue monete (solidi e tremissi di Roma, [...] Milano e Ravenna) conservano i tipi impiegati dallo sfortunato Maggioriano (v. maioriano) ma sul rovescio hanno il monogramma di Ricimero.
Bibl.: R. Delbrück, Spätantike Kaiserporträtas, Berlino 1953, ...
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Imperatore romano d'Occidente (m. Roma 465); creatura di Ricimero, che lo fece (461) imperatore a Ravenna; ebbe il riconoscimento della sua dignità dal senato, ma non dall'imperatore d'Oriente, Leone. ...
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Generale svevo (m. 472). Al servizio dell'imperatore d'Occidente Avito, col titolo di magister militum (455), gli si ribellò (456), temendo un suo accordo con Marciano, imperatore di Oriente, che avrebbe [...] titolo di patricius (457) e di console (459), pose sul trono imperiale l'amico Maggioriano, poi (461-64) il debole LibioSevero. Nella difficile situazione, che vedeva i Vandali padroni delle coste, la Gallia e la Spagna perdute e la minaccia, dalla ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dell’Impero occidentale: passò fugacemente sul trono (455-474) una serie di imperatori (Petronio, Avito, Maggioriano, LibioSevero, Antemio, Olibrio, Glicerio), tutti nominali, giacché il potere era esercitato di fatto dai generali barbarici. Il ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] se la donazione fosse stata ridotta in dote. Maiorano nel 458 tolse il diritto di preferire uno dei figli, mentre nel 463 LibioSevero assegnò sempre, anche se la donna non fosse passata a nuove nozze, la proprietà ai figli. Con Cod. Theod., III, 5 ...
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Nobile gallo-romano, creato dall'imperatore Maggioriano comes et magister utriusque militiae per la Gallia; quando nel 461 Ricimero, già quasi arbitro dell'Impero, fece uccidere Maggioriano, E. seppe mantenersi [...] indipendente di fronte al nuovo imperatore LibioSevero e al suo potente effettivo signore. Resisté gagliardamente all'invasione gotica, e riportò una notevole vittoria sui barbari presso Orléans; ma la morte, forse per veleno, lo sorprese prima di ...
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Successore (n. 411 circa - m. 474) di Marciano, fu elevato al trono (457) col favore del patrizio Flavio Ardabur Aspar (v. Ardabur). Nei rapporti con l'Occidente si ispirò al principio di mantenere l'unità [...] formale dell'impero, assumendo alla morte di LibioSevero (465) la dignità imperiale anche per l'Occidente (lasciò il governo al patrizio Ricimero), benché elevasse poi (467) al trono di Roma il congiunto Antemio Procopio. Nel 468 tentò invano di ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] da questi sottratto nel 461 alla giurisdizione ravennate, dopo l’omicidio di Maggiorano (457-61) e l’elezione illegittima di LibioSevero (461-65). Il franco Childerico, alleato prima di Egidio e poi del suo successore Paolo, dopo la riconquista di ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] , poteva rappresentare il candidato di eventuali opposizioni per sostituirlo al trono. Quando Ricimero, dopo la morte di LibioSevero, che non era mai stato riconosciuto dall'Oriente, di fronte al pericolo vandalico e alle minacce della situazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Italia tardoantica e la cosiddetta fine del mondo antico
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lunghi interregni e una [...] sua spedizione contro i Vandali permette a Ricimero, nel 461, di deporlo e farlo uccidere. Il suo successore, LibioSevero, è poco più di una marionetta al servizio del generale goto; significativamente, l’aristocrazia gallo-romana (affiancata da ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
ridurre
(ant. redurre, ridùcere, redùcere) v. tr. [lat. redūcĕre «ricondurre», comp. di re- e ducĕre «condurre»] (coniug. come addurre). – 1. Ricondurre, far tornare al luogo di partenza, oppure al luogo e al posto dovuto, o, in senso fig.,...