CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] il licenziamento di Bertani (che ha voluto nominare governatori democratici, ponendosi in conflitto con il governo presieduto da LiborioRomano), osteggiano anche il meno radicale e più prudente suo successore, cioè il C., che già il 20 settembre ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] impulsi. Infatti, entrato in Napoli, il dittatore addiveniva a un compromesso coi cosiddetti "napoletanisti", guidati da LiborioRomano, componendo un governo piuttosto moderato, ma, per controllarne appunto le attività e controbilanciare le tendenze ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] ’opera di G. P., in Giornale di storia costituzionale, X (2005), 2, pp. 87-103; G. Vallone, Dalla setta al governo. LiborioRomano, Napoli 2005, ad ind.; G. P.: scienza del processo, cultura delle leggi e avvocatura tra periferia e nazione, a cura di ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] le classi popolari e a favorire la coscrizione di volontari.
Pantaleo precedette Garibaldi a Napoli, dove fu ospite di LiborioRomano. Al momento dell’entrata del generale nella capitale, il 7 settembre 1860, lo accompagnò nella chiesa cattedrale e ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] Sicurezza (dove camorristi, avventurieri e "guappi" erano stati ampiamente immessi dal ministro liberale di Francesco II, LiborioRomano, e poi dallo stesso governo provvisorio dopo lo scioglimento della polizia borbonica), e infine, soprattutto, per ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] , la politica autonomista si dimostrò un fallimento. Il governo non era capace di scegliere una linea credibile, il ministro LiborioRomano era in diretta corrispondenza con i rivoluzionari, il re non si decise a cambiare politica assumendo il potere ...
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BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] che i mezzi illegali non siano soltanto inopportuni ma assurdi e impossibili". Condannando i sistemi di LiborioRomano nell'amministrazione delle province meridionali, agì energicamente contro l'influenza della camorra e contro la corruzione che ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] delle provincie napoletane, ibid. 1861; Pietro Colletta, Torino 1861; Il cesarismo e l'Italia, Napoli 1862; LiborioRomano, Torino 1863; Fisiologia del Parlamento italiano, Napoli 1871; La maggioranza del disciolto Consiglio provinciale di Napoli al ...
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BORBONE, Luigi Maria di, conte d'Aquila
Ruggero Moscati
Nato a Napoli il 19 luglio 1824 da Francesco, duca di Calabria (poi Francesco I) e da Maria Isabella di Spagna, entrò giovanissimo nella marina [...] sarebbe stata capeggiata dal B. stesso - di cui peraltro non si hanno prove pienamente attendibili - fu facile a LiborioRomano sbarazzarsi di lui, costringendolo il 14 agosto ad abbandonare il Regno, col pretesto di una missione in Inghilterra, per ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] contro Pio VI: insieme con lui furono arrestati Liborio Angelucci, il futuro console della Repubblica romana, Francesco romani in Francia alla vigilia del 18 brumaio, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, LXXVI (1953), pp. 225 ss. Vedi anche A ...
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