Al termine grafia (dal gr. graphḗ «scrittura») corrispondono, in realtà, due accezioni diverse: la prima si riferisce al ductus, cioè alle peculiarità dei caratteri della scrittura (tipologia, collegamenti [...] scritture manoscritte, in uso dal I secolo circa in poi, sono le capitali libraria rustica, libraria elegante, libraria onciale, librariasemionciale (contraddistinte da differenti caratteristiche di eleganza e di orientamento del tratto), ma anche ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] Relativamente a questa scrittura, dalla quale sarebbe rampollata nel Medioevo la semionciale, i cui più antichi esempî risalgono ai secoli V e per nome Doro vendeva libri a Seneca. L'officina libraria che era dietro il tempio della Pace apparteneva a ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] maestro di nome Bertcaudus (v.), quindi la capitale libraria antica (comunemente detta rustica), poi l'onciale, ricalcata su modelli italiani settentrionali e romani del sec. 6°, e infine la semionciale, anch'essa eseguita secondo formule stilistiche ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] pp. 139-142).Alla fine del sec. 15° il fondo librario assommava a duecentoquarantatré codici, come risulta da un inventario del 1461 ( nel reimpiego dai Commentarii in Isaiam di Girolamo, in semionciale. Vi compare l'annotazione "Liber de arca domno ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] uso fino a scomparire - si troveranno adoperate tanto nuove grafie corsive o burocratiche, quanto altre scritture librarie, l'onciale e la semionciale. Sarà questo complesso di scritture che l'alto Medioevo erediterà e rielaborerà in modi suoi propri ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] l'onciale di stile italiano (romano o settentrionale), la semionciale e così via. All'impressione di solennità fornita dalle 1977), ma che si diffuse ampiamente anche in campo librario e che divenne una caratteristica evidente dei codici di maggiore ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] scrittoria, adottata soprattutto nella produzione libraria cristiana, l’onciale, caratterizzata da forme tondeggianti imitanti quelle della maiuscola biblica greca. Onciale, minuscola (col nome di semionciale) e corsiva nuova (cioè minuscola ...
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Detto di lettera dell’alfabeto scritta o stampata nella forma ordinaria, in contrapposizione alla lettera grande o maiuscola.
Nella scrittura latina, per molti secoli rimasta di impianto maiuscolo sia [...] ) a punta dura, e frequenti legature tra le lettere. La m. libraria del 3° e 4° sec. e la corsiva nuova, presto estesa sec. una sua tipizzazione, cui si dà il nome di semionciale (➔), dalla quale derivarono numerosi tipi di scritture altomedievali. La ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] un lato (capitale rustica per i titoli, onciale, semionciale) e con una scrittura di cancelleria dall'altro (corsiva all'800, propone una sorta di climax dell'ornamentazione libraria precarolingia. Nel manoscritto la fauna ornamentale delle cc. 94r ...
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SAINT-AMAND-LES-EAUX, Abbazia di
F. Cecchini
(fiammingo Sint Amans; Elnone nei docc. medievali)
Abbazia benedettina della Francia settentrionale (dip. Nord), fondata tra il 630 e il 639 da s. Amando [...] . Bavone a Gand, fondazione elnonense.Le prime testimonianze della produzione libraria di S. si collocano tra l'ultimo quarto dell'8° l'interesse per le rune, il precoce impiego della semionciale nelle scritture d'apparato e la presenza di iniziali ...
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semionciale
(meno com. semiunciale) agg. e s. f. [comp. di semi- e onciale, o rispettivam. unciale]. – In paleografia latina è così indicata in modo convenzionale (in quanto il tipo scrittorio designato non ha alcun rapporto diretto con l’onciale)...