COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] dall'originale goldoniano - non è certa anche perché l'opera fu rappresentata solo sei anni dopo la sua morte. D'altra parte nel libretto dell'edizione napoletana dell'84 si legge che il C. l'aveva ridotta da tre a due atti, così come aveva fatto per ...
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MIGLIAVACCA, Giovanni Ambrogio
Leonella Grasso Caprioli
(Giannambrogio, Gianambrogio). – Nacque a Milano intorno al 1718. Non si conoscono documenti che attestino con precisione gli estremi di nascita [...] nel 1761, andò in scena l’Armida su progetto del conte G. Durazzo, che si avvalse per la stesura del Migliavacca. Il libretto è tratto da Ph. Quinault, musica di T. Traetta. Si tratta di un primo consapevole tentativo di fusione tra dramma francese e ...
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POZZA, Giovanni Francesco Natale
Alberto Bentoglio
POZZA, Giovanni Francesco Natale. – Nacque a Schio (Vicenza) il 14 novembre 1852 dall’ingegnere Giovanni Battista e da Emilia Nazzari. In giovane età [...] il compositore Antonio Smareglia: la prima dell’opera fu a Vienna nel 1898, in tedesco) e, soprattutto, traduttore-adattatore di libretti per musica: gli si deve, fra l’altro, la prima versione ritmica italiana del Parsifal di Richard Wagner (Milano ...
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MASELLI, Giacinto
Saverio Franchi
MASELLI (Masello), Giacinto. – Nacque ad Acerno (presso Salerno) il 10 genn. 1644 da Andrea e da Leandra Petolicchia.
Studiò a Napoli, dove fu notato da famiglie dell’aristocrazia [...] pubblicati due soli lavori: la prefazione alla tragedia L’Adargonte dell’amico Mandosio (Roma 1676; rist. Bologna 1687) e il libretto del dramma per musica La Zenobia overo Le gare generose (Roma 1694). La prefazione del M. all’Adargonte è un lungo ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] uno, due titoli l'anno (cfr. The New Grove Dict., p. 212); dapprima al teatro S. Cassiano, dove si avvalse ancora del librettista P. Pariati per Sidonio e poi del più celebre A. Zeno per Teuzzone. La successiva tappa si realizzò presso il prestigioso ...
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TRAETTA, Tommaso Michele Francesco Saverio
Lorenzo Mattei
TRAETTA (Trajetta), Tommaso Michele Francesco Saverio. – Nacque a Bitonto il 30 marzo 1727, primogenito di Filippo, un modesto agricoltore originario [...] del coro dell’Ospedaletto l’8 giugno 1766, si divise tra le commissioni sacre e devote (spiccarono l’oratorio Rex Salomon su libretto di Chiari, la cantata Pulchra ut luna, il Vespro della Beata Vergine, un Miserere, un Salve regina, un Beatus vir) e ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] , classici nella forma e romantici nel contenuto, ben si adattavano al clima culturale del primo Ottocento. Di Romani sono i libretti di Gianni di Parigi e Donna Aurora, I Saraceni in Sicilia e Colombo, nonché l’incompiuta Francesca da Rimini. Il ...
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CIGNA SANTI, Vittorio Amedeo
Gianni Marocco
Poeta ed erudito torinese del quale si hanno scarse notizie biografiche.
Anche le date di nascita e morte sono incerte. Secondo alcune fonti, egli nacque [...] e sbiaditi.
Per il resto della vita il C. non risulta essersi cimentato nella stesura di altri libretti (per gli adattamenti di libretti altrui cfr. Bouquet). Il 17 marzo 1785 rassegnò le dimissioni, essendo stato nominato dal re "istoriografo del ...
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DE DOMINICI, Giampaolo
Alessandra Pezzotti
Nacque a Napoli il 16 genn. 1680, figlio dei pittore Raimondo, meglio conosciuto come il Maltese, e di Camilla Tartaglione; il fratello Bemardo, autore delle [...] Ormutz, Duca e Prencepe de lo S.R. 'Mperio, etc., Vicerré e Capitaneo Generale de chisto Regno de Napole". Il librettista, volendo rispondere alle accuse dei suoi denigratori, le prepose il sonetto "Va, jesce, figlia mia, n'avè appaura". La vicenda ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] copialettere di G. Verdi, a cura di G. Cesari - A. Luzio, Milano 1913, pp. 638-675; documentazione relativa alla attività di librettista del G. in C. Vambianchi, Il maestro Errico Petrella ed il poeta A. G. per l'opera "I promessi sposi" (da lettere ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...