«Un poeta a modo mio». Qualche appunto sulle revisioni librettistiche di Ghislanzoni per Verdi Quella di librettista dell’Aida di Verdi è probabilmente l’immagine più nota di Antonio Ghislanzoni, [...] 1893, agli ultimi mesi di vita: l’opera più tarda, prima della morte, della quale è documentato l’allestimento su suo libretto è Frine (Amore e capriccio), con musica di Giovanni Carpaneto, andata in scena a Genova, presso il Teatro Carlo Felice, il ...
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Carteggio Verdi-Ghislanzoni (1870-1893)a cura di Ilaria Bonomi, Edoardo Buroni e Marco Spada (2 tomi)Parma, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, 2023 Dopo una lunghissima gestazione, di oltre trent’anni, [...] dalla lingua in prosa a quella poetica, a cavaliere tra tradizione e innovazione, come si diceva, è anche il libretto di Aida, nel quale Ghislanzoni stempera l’inevitabile ossequio alla tradizione lirica con «uno spiccato carattere di medietà, molto ...
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Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] incompiuta, per la sopraggiunta prematura morte. In mezzo, si collocavano lavori come La rondine, opera lirica in tre atti (con libretto di Giuseppe Adami), del 1917; e il trittico rappresentato, oltre che da Gianni Schicchi, da Il tabarro, in un ...
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Senza assecondare, una volta tanto, l’amatissimo Gadda («Omettendo il periferico e spiritoso Ghislanzoni Antonio, da Lecco»), di Ghislanzoni sarà invece opportuno premettere qualcosa, a titolo di risarcimento [...] gatto (1857; 1865), Un suicidio a fior d’acqua (1864), La contessa di Karolystria (1883), Abrakadabra (1884). Librettista di prestigio (suo il libretto della Aida di Verdi), chiuse la carriera di pubblicista con la fondazione de «La Posta di Caprino ...
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La lessicografia italiana dell’Ottocento. Bilanci e prospettive di studioa cura di Emiliano Picchiorri e Maria Silvia RatiFirenze, Franco Cesati Editore, 2023 Il “secolo d’oro” della lessicografia e dei [...] , E., Novo vocabolario secondo l’uso di Firenze, Firenze, Cellini.Librandi, R., Ancora su Giuseppe Bernardoni, corrispondente di Monti, librettista e purista per caso, in «Lingua e stile», 2, pp. 237-265.P 1887-1891, Petrocchi, P., Novo dizionario ...
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Per scrivere il libretto dell’opera che avrebbe inaugurato la nuova stagione del Teatro alla Scala di Milano nel dicembre del 1831, Vincenzo Bellini decise di rivolgersi ancora al suo librettista di fiducia, [...] Felice Romani, con cui aveva iniziato a c ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...
Drammaturgo e librettista francese (Parigi 1635 - ivi 1688). Di origini assai modeste, fu valet di Tristan l'Hermite, che lo fece studiare. Fece una rapida carriera e raggiunse presto il successo: nel 1660 sposò una giovane e ricca vedova, poi...