Drammaturgo e librettista francese (Parigi 1635 - ivi 1688). Di origini assai modeste, fu valet di Tristan l'Hermite, che lo fece studiare. Fece una rapida carriera e raggiunse presto il successo: nel [...] 1660 sposò una giovane e ricca vedova, poi divenne valet de chambre del re, accademico di Francia (1670) e librettista ufficiale di Lulli (dal 1672), dopo aver collaborato con Corneille e Molière alla famosa "tragédie-ballet" Psyché (1671). Oltre ad ...
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Commediografo e librettista italiano (Castellarquato 1857 - ivi 1919). Tra i libretti (circa 80) ricordiamo: Wally (mus. A. Catalani), Andrea Chénier (U. Giordano), Iris (P. Mascagni), La Bohème, Tosca [...] e Madama Butterfly, in collaborazione con G. Giacosa, per G. Puccini ...
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Poeta librettista (Reggio nell'Emilia 1665 - Vienna 1733). Nel 1714 poeta cesareo a Vienna, dove conobbe A. Zeno. Lasciò molti drammi per musica, alcuni dei quali scritti in collaborazione con Zeno: tra [...] questi Ambleto (1705), derivato non da Shakespeare ma da Sassone Grammatico, e Don Chisciotte in Sierra Morena (1719) ...
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Poeta e librettista (n. 1636 circa - m. dopo il 1720), attivo a Roma, dove fu canonico maestro dei cori. Scrisse molti libretti d'oratorio e l'opera I fasti sacri (1720), sulla storia dell'oratorio. Fu [...] uno dei fautori dell'oratorio teatrale, di struttura melodrammatica ...
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Musicista e librettista (Vercelli 1766 - Parigi 1832), dal 1802 direttore di scena e "poeta" dell'Opéra e del Théâtre italien di Parigi. Scrisse duetti e romanze, oltre i libretti, per G. Rossini, del [...] Viaggio a Reims, dell'Assedio di Corinto e del Mosè ...
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Scrittrice e librettista (Milano 1896 - ivi 1968). Figlia di E. Chiesa, fu attiva come pubblicista e si dedicò a scritti di divulgazione musicale. Svolse anche attività politica per il partito repubblicano [...] varie biografie di musicisti, tra cui si ricordano: Schubert (1932); E. Bloch (1933); Mussorgsky (1935); Vita romantica di Liszt (1937); Cimarosa e il suo tempo (1939); Paganini (1940); Ciaikowsky (1943), oltre a traduzioni, manuali e libretti. ...
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Letterato e librettista (Genova 1788 - Moneglia 1865). Giornalista (diresse dal 1834 la Gazzetta ufficiale piemontese), ammiratore di V. Monti, lasciò versi (Poesie liriche, post., 1883) e racconti (Novelle [...] e favole in prosa e in versi, post., 1883). La sua fama è legata ai libretti scritti per Rossini (Il turco in Italia, Bianca e Faliero), Donizetti (Anna Bolena, L'elisir d'amore), e soprattutto Bellini (Il pirata, La sonnambula, Norma, ecc.). ...
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Attore, commediografo e librettista (Dôle 1747 - Parigi 1814); soldato, disertò in Olanda e fu attore al teatro di Amsterdam; tornato a Parigi, compose libretti e commedie per i teatri minori. Ardente [...] giacobino, fu commissario della Convenzione nel Loiret, ove esercitò con molta moderazione i poteri conferitigli; le sue opinioni politiche lo resero sospetto a Napoleone e fu imprigionato (1804-14). È ...
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Avventuriero e librettista (Ceneda, oggi Vittorio Veneto, 1749 - New York 1838). I suoi genitori erano ebrei ma il padre, Geremia Conegliano, avendo perduto la prima moglie e avendo contratto matrimonio [...] fece il droghiere, il libraio, il professore, il dantologo. È noto per le sue interessanti, ma poco veridiche, Memorie (1829-30) e per tre dei suoi 36 libretti (Nozze di Figaro, 1786; Don Giovanni, 1787; Così fan tutte, 1790), musicati da Mozart. ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...