Poeta (Firenze 1562 - ivi 1621), da considerare quale il primo librettista d'opera. Scrisse infatti, con tenue ma limpida vena poetica, i libretti della Dafne (1594) e dell'Euridice (1600), per le musiche, [...] . Della musica per l'Arianna, eseguita a Mantova, non rimane che il celebre "lamento". Assai interessante anche il libretto del Narciso (1616); le Poesie furono pubblicate postume nel 1622. R. ebbe parte assai importante nelle riunioni della Camerata ...
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Musicista e scrittore (Venezia 1820 - Milano 1893). Fu noto soprattutto come librettista di opere liriche e traduttore dei libretti di Wagner. Compose l'opera Amleto (1854) e diversi brani vocali e strumentali. ...
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Drammaturgo ungherese (Balmazújváros, Hajdú-Bihar, 1880 - Budapest 1974). Noto soprattutto come librettista del Mandarino meraviglioso di Béla Bartók (1918), è altresì autore di una ventina di commedie [...] brillanti-sentimentali tradotte e rappresentate anche all'estero, tra le quali: Hálás utókor ("I posteri grati", 1908); Falusi idill ("Idillio di villaggio", 1908); Taifun ("Il tifone", 1909); Róza néni ...
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Forzano, Giovacchino
Flavio De Bernardinis
Regista teatrale, lirico e cinematografico, autore drammatico e librettista d'opera, produttore, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884 e morto [...] , M. Peragallo; fra le svariate opere in prosa, per lo più di argomento storico, spicca Sly (1920), dramma (e poi libretto d'opera per E. Wolf-Ferrari) di grande successo ma pesantemente influenzato, secondo l'analisi di P. Gobetti, da H. Heine ...
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BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] teoriche anche il B. predilige i temi tratti dal mito o dal mondo epico come mostrano i titoli di alcuni suoi libretti: Endimione (Palermo 1755, musica di G. Sbacchi), Il natale di Achille (ibid. 1760, musica di N. Logroscino), Sinorice (ibid. 1760 ...
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Wagner, Richard
Luisa Curinga
Il teatro musicale come opera d’arte totale
Compositore, scrittore e librettista tedesco dell’Ottocento, Richard Wagner impiegò il suo genio per realizzare un teatro totale, [...] a vagare per l’eternità sul suo vascello, fino a quando una donna fedele lo salverà con il suo amore.
Su libretto proprio, come tutti i lavori di Wagner, L’Olandese volante sviluppa i temi della maledizione e della redenzione, presenti anche nelle ...
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GIOTTI, Cosimo
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 15 apr. 1759. Le notizie biografiche riguardanti questo librettista e direttore teatrale attivo nei teatri della Toscana tra gli ultimi decenni [...] dei conti dell'Accademia degl'Infuocati nel 1791 (New Grove…).
Il G. morì a Firenze il 10 febbr. 1830.
Tra i suoi libretti si ricordano, oltre a quelli già citati: La bella incognita, o siano I tre amanti delusi (intermezzo in un atto, musica di ...
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PIGNATTA, Pietro Romolo
Giulia Giovani
PIGNATTA, Pietro Romolo. – Nacque a Roma nel 1635-1636. Religioso, compositore, librettista, la sua attività musicale è documentata dal 28 gennaio 1679, quando, [...] . Le biografie, VI, Torino 1988, pp. 16 s.; G. Radole, La musica a Capodistria, Trieste 1990, p. 49; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, Cuneo 1990, nn. 3193, 5476, 6847-6849, 7201, 7205, 13190, 17524-17526, 17754, 20258 ...
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Erudito (Milano 1778 - ivi 1861); laureato in medicina, si consacrò alle lettere; felice traduttore dal tedesco e librettista fecondo (La gazza ladra, per Rossini, 1817), il suo nome è legato soprattutto [...] a un'acuta e vasta produzione filologico-lessicale (Voci e maniere di dire italiane additate ai futuri vocabolaristi, 1838-40; Lessigrafia italiana, 1843; Supplimento ai vocabolari italiani, 1852-57). ...
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MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] Sandberger congettura che la musica sia di Johann Kaspar Kerll, dal 1656 maestro di cappella della corte e autore dell'Oronte (libretto di Giorgio Jacopo Alcaini), opera che nel 1657 aveva inaugurato il nuovo teatro di corte.
È del 1660 l'Ardelia, l ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...