ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] und derSymbolismus, in Oper und Operntext, a cura di J.M. Fischer, Heidelberg 1985, pp. 151-165; S. Franchi, Tematiche e strutture nei libretti di L. I., tesi di laurea, Univ. di Torino, a.a. 1985-86; G. Magri, C. Galeotti. L'uomo - Il musicista, La ...
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MINATO, Nicolo
Sergio Monaldini
MINATO, Nicolò. – Non sono certi luogo e la data di nascita di questo avvocato e librettista che, per una tradizione che risale a F.S. Quadrio (Della storia e della ragione [...] N. M. per F. Cavalli, diss., Univ. di Bologna (in corso di stampa); Enc. dello spettacolo, VII, coll. 613 s.; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, Indici, I, pp. 293 s.; The New Grove Dict. of opera, III, pp. 402-404; The ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] dei tre capolavori si svolse la vicenda di un Re Lear, mai realizzato ma oggetto di discussioni e di stesure plurime del libretto da parte dei librettisti Cammarano, tra il 1849 e il 1852, e Antonio Somma, tra il 1853 e il 1856.
Il 10 agosto 1852 il ...
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Rossini, Gioacchino
Guido Turchi
Un crescendo di capolavori
Gioacchino Rossini, compositore italiano attivo nella prima metà dell’Ottocento, è conosciutissimo per alcuni suoi capolavori, come Il barbiere [...] gli interessi dell’impresario del teatro lirico, nonché entro i proverbiali capricci dei divi del canto e gli intrallazzi dei librettisti. A questi ultimi va riconosciuto in alcuni casi il merito di aver offerto adeguati appigli a Rossini per le sue ...
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SCARLATTI, Alessandro
Andrea Della Corte
Musicista. Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, morì a Napoli il 24 ottobre 1725. Seguì i genitori a Roma nel '79. Fino all'83 non ebbe relazioni con Napoli. Resta [...] dei principianti, perché, diceva "fa buon sentire". Affermò una volta di essersi commosso fino alle lacrime nel leggere un libretto; d'altra parte considerava la composizione come una scienza e la musica la figliuola della matematica.
I primi lavori ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] fra il '51 e il '53 fu per V. tristissimo: gli morì la madre, fu malatissimo il padre, poi morì il suo fedele librettista Cammarano: e infine ci furono dolorosi screzî col Barezzi, che non sapeva adattarsi a vedere il suo V. preso da un nuovo amore ...
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TOTTOLA, Andrea Leone
Saverio Lamacchia
TOTTOLA, Andrea Leone. – Non sono note la data di nascita (verso il 1780?) né la famiglia d’origine.
Un parente, se non addirittura il genitore, potrebbe essere [...] -490; G. Rossini, La gazzetta, ed. critica a cura di Ph. Gossett - F. Scipioni, Pesaro 2002, pp. XXV s.; M. Tosti-Croce, Un librettista denigrato: A.L. T., in Ermione, a cura di M. Tosti-Croce, Pesaro 2004, pp. XCVIII-CVII; F. Rossi, «Quel ch’è padre ...
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GAVUZZI, Stefano Giuseppe Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Torino nel 1709. Conseguita la laurea in giurisprudenza, il 13 maggio 1740 entrò negli uffici pubblici come sostituto avvocato generale. [...] della letteratura melodrammatica - attraverso un intreccio narrativo improbabile (figurazione degli strambi casi accozzati dai librettisti del tempo) e attraverso la trebaziata, intesa come particolare combinazione di idee e parole diversissime ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] collaborazione con i due più prestigiosi esponenti della "giovane scuola": P. Mascagni e G. Puccini.
Per Mascagni il F. scrisse il libretto di Lodoletta (andata in scena al Costanzi di Roma il 30 apr. 1917), da un romanzo di Ouida (Marie-Louise de la ...
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MARCHI, Antonio
Diana Blichmann
Nacque presumibilmente nella seconda metà del Seicento. Non si hanno notizie circa il luogo di nascita e la famiglia di origine.
I libretti di numerosi drammi per musica [...] n.n.) e L'odio vinto dalla costanza (Venezia 1731) a Maria Civran Labia, che - come si legge nella dedica del libretto - era degna discendente di antenati insigni andati baili alla potenza dell'ottomano (Sartori, IV, p. 269, n. 16875).
Anche l'Alcina ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...