Nei primi mesi del 1919 Puccini inizia la ricerca del soggetto per una nuova opera: dopo alcune ipotesi, la scelta definitiva cade su Turandot, commedia del drammaturgo veneziano Carlo Gozzi (1720-1806). [...] Inizia così un lungo processo di trasformazione del testo teatrale, per mano dei due librettisti, Giuseppe Adami e Renato Simoni: il risultato sarà un’opera ben diversa dal modello originale, soprattutto per quanto riguarda trama e personaggi. Fra ...
Leggi Tutto
libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...
È il migliore e più noto dei librettisti italiani contemporanei di Felice Romani. Nato a Roma il 16 luglio 1784, dopo aver insegnato umanità nel Collegio Romano, ebbe un umile ufficio nella fabbrica dei tabacchi. Scrisse grande quantità di poesie...
. Famiglia di artisti, che per quattro generazioni ha dato all'Italia attori, drammaturghi, librettisti, poeti, musicisti, cantanti, pittori, scenografi, miniaturisti. Il capostipite, Vincenzo, nato a Sciacca (Sicilia) intorno al 1720 e andato...