Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] incompiuta, per la sopraggiunta prematura morte. In mezzo, si collocavano lavori come La rondine, opera lirica in tre atti (con libretto di Giuseppe Adami), del 1917; e il trittico rappresentato, oltre che da Gianni Schicchi, da Il tabarro, in un ...
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La fanciulla del West, su libretto di Guelfo Civinini e Carlo Zangarini, andò in scena a New York nel 1910. Il debutto vedeva sul podio Arturo Toscanini, mentre la parte di Ramerrez, il bandito-eroe del [...] e di redenzione morale in uno sfondo fosco e grandioso di anime e di natura selvaggia» (come si legge nella nota preliminare al libretto), l’opera si svolge durante il periodo che segue la scoperta del primo pezzo d’oro, fatta dal minatore Marshall a ...
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Simona MorandoLa letteratura teatrale italiana. Il testo drammatico e la sua storia dal Medioevo al NovecentoRoma, Carocci, 2023 Docente di Letteratura italiana e Tradizione del testo drammatico all’Università [...] e il Quattrocento; il Cinquecento comico, tragico, pastorale e tragicomico; la stagione dei commenti ad Aristotele; il libretto per musica; la metamorfosi della commedia e della tragicommedia e i primi scrittori teatrali di professione nel Seicento ...
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di Emanuele d’Angelo* «La commedia Basi e bote è stata scritta per la musica. Quei versi, in gran parte lirici, non potrebbero produrre colla parola parlata che un pessimo effetto; senza contare che nel dialogo mancano gli sviluppi necessari alla re ...
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«La commedia Basi e bote è stata scritta per la musica. Quei versi, in gran parte lirici, non potrebbero produrre colla parola parlata che un pessimo effetto; senza contare che nel dialogo mancano gli sviluppi necessari alla recitazione». Co ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...
È il migliore e più noto dei librettisti italiani contemporanei di Felice Romani. Nato a Roma il 16 luglio 1784, dopo aver insegnato umanità nel Collegio Romano, ebbe un umile ufficio nella fabbrica dei tabacchi. Scrisse grande quantità di poesie...
. Famiglia di artisti, che per quattro generazioni ha dato all'Italia attori, drammaturghi, librettisti, poeti, musicisti, cantanti, pittori, scenografi, miniaturisti. Il capostipite, Vincenzo, nato a Sciacca (Sicilia) intorno al 1720 e andato...