BROSCHI (Brosca), Riccardo
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli quasi certamente nel 1698 dal musicista Salvatore Brosca (cognome originario della famiglia) e da Caterina Barrese.
La data esatta di [...] presentò, con buon successo, al Teatro dei Fiorentini di Napoli la sua prima opera buffa, La vecchia sorda, su libretto di B. Saddumene. Negli anni seguenti accompagnò il fratello nelle città ove era stato scritturato, componendo per lui opere che ...
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BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] somiglianza (libr. di P. A. Bernardoni, musica del balletto di J. J.Hofer, Vienna 7 genn. 1702), L'Arianna (poemetto drammatico, libretto di P. A. Bernardoni, musica del balletto di J. J.Hofer, Vienna 21 febbr. 1702), La concordia della Virtù e della ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] . Allievo per la composizione di G. Napoli, esordì nel 1928 con l'opera in un atto Foresta d'amore (libretto di E. Moschino) vincendo il Concorso lirico nazionale bandito dal ministero della Pubblica Istruzione, la cui commissione era formata da ...
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ZANELLA, Amilcare.
Andrea Sessa
– Nacque a Monticelli d’Ongina il 26 settembre 1873, quartogenito di Callisto, guardia campestre, e di Virginia Rocchi, e due giorni dopo fu battezzato con i nomi di [...] ebbe figli. Sempre a Torino tentò, senza successo, di mettere in scena al teatro Regio l’opera in tre atti Aura, libretto di Haydée (pseudonimo di Ida Finzi), infelice storia d’amore tra una soave creatura alata e un giovane principe. Aura ebbe poi ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] gli altri, Franco Calamandrei, Franco Lattes (Franco Fortini), Giorgio Spini, Valentino Bucchi; per quest’ultimo scrisse nel 1936 il libretto del Giuoco del Barone in 9 e più colpi di dadi, opera rappresentata nel 1939 e vincitrice del premio Italia ...
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MARIANI, Giovanni Battista (Giovanni Battista di Pio)
Arnaldo Morelli
– Nacque a Fossombrone intorno al 1634, da Girolamo.
Dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria in Grottapinta si ha notizia [...] , p. 157).
Nel 1677, o poco prima, aveva composto l’oratorio a 4 voci S. Maria Maddalena de’ Pazzi (ancora su libretto di G.D. De Totis). In calce al testo, conservato nella raccolta manoscritta Theatro spirituale, si legge la nota «Il sig. Gio ...
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MELA, Vincenzo
Elena Biggi Parodi
– Nacque da Francesco e da Giovanna Marchiori a Isola della Scala presso Verona nel 1823 circa. Non si hanno notizie sulla sua formazione. Le prime testimonianze della [...] vestale di S. Mercadante nei panni di Publio; nella primavera del 1844, a Pavia, si esibì nel Mosè di G. Rossini; due libretti stampati a Palermo lo indicano come Giorgio in Elvira ed Arturo (I puritani) e nel ruolo del barone di Lutzow nella Leonora ...
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CARABELLA, Ezio
Enza Venturini
Nacque a Roma il 3 marzo 1891 da Adolfo e Flavia Moriggi. Allievo di S. Falchi e di R. Storti al conservatorio di S. Cecilia e di V. Ferroni a quello di Milano, si diplomò [...] di eccessiva complessità nell'armonizzazione e l'efficacia della strumentazione.
Esordì in teatro con l'operetta Don Gil dalle calze verdi, libretto di M. Corsi e M. Salvini, tratto da una commedia di Tirso de Molina (Roma, teatro Eliseo, 25 ag. 1922 ...
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ORLANDINI, Giuseppe Maria
Francesco Giuntini
ORLANDINI, Giuseppe Maria. – Nacque a Firenze il 4 aprile 1676, figlio di Andrea e di Virginia Lombardi.
Per molto tempo ritenuto erroneamente bolognese, [...] Venezia in primis, a Torino, a Milano; solo nel 1722 tornò a Roma per dare al teatro Capranica il Nino, su libretto di Ippolito Zanella (in quell’occasione compose, per la notte di Natale del 1721, la tradizionale cantata da recitarsi durante la cena ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] , a cura di A. Basso, Torino 1988, pp. 171, 218; P. Lanzillotta, G. I. detto Monopoli, Fasano di Brindisi 1995; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, I, pp. 42, 272, 284, 354, 358; II, pp. 27, 52, 276, 309; III, pp. 76 ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...