JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] mitigati da Forzano.
Nessuna fra le altre opere teatrali create dallo J. incontrò simile fortuna. Il re dei ribaldi (1940; libretto di O. Nigro), per esempio, non è stata mai rappresentata, così come altri lavori giovanili, quali Notturno (1913) e La ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] , 9 giugno 1661), Pazzo Amor "operetta per la nascita dell'imperatrice Eleonora" (Vienna, Teatro di corte, 18 nov. 1664), L'Alcindo (libretto e prologo di A. Draghi, ibid., carnevale 1665) e Cibele e Ati, intermezzo per le nozze di Leopoldo I (ibid ...
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DEL FANTE, Antonio
Dario Ascarelli
Nato a Roma intorno al 1770, questo musicista lasciò di sé pochissime tracce biografiche, tra le quali si evidenzia il suo servizio presso la basilica romana di S. [...] del tutto" (p. 48). Nella primavera del 1798 fu rappresentata al teatro Valle la sua farsa in due atti Il geloso immaginario, su libretto di ignoto, a cui seguì La clemenza di Tito, due atti di G. Rossi, il 26 dic. 1802 al teatro degli Immobili di ...
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GIALDINI, Gialdino
Daniela Giordana
Nacque a Pescia il 10 nov. 1843. Indirizzato alla musica dal padre, suonatore di tromba, studiò per nove anni con Pietro Vallini, valente organista della cattedrale [...] concorso bandito dalla direzione del teatro della Pergola di Firenze per un'opera seria e ne uscì vincitore con Rosmunda, composta su libretto di G.B. Canovai e rappresentata con successo presso lo stesso teatro il 5 marzo di quell'anno.
Nel 1870 il ...
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Poligrafo (Piacenza 1514 circa - Pisa 1564). Lavorò per l'editore Giolito a Venezia e per il Torrentino a Firenze. Con G. Ruscelli e L. Dolce raccolse 9 libri di Rime diverse di molti eccellenti autori [...] del Boiardo (1545) con intenti linguistici. Pubblicò la prima volta nel 1548 e poi ristampò fino al 1564 una raccolta di Facezie e motti arguti, il cui nucleo principale si ritiene sia un "bel libretto" messo insieme dal Poliziano dal 1477 al 1479. ...
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FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] . A. Mozart, F. J. Haydn, I. J. Pleyel, allora sconosciute a Napoli. Qui compose la sua prima opera, Le pescatrici, su libretto di C. Goldoni, che però non fu mai rappresentata.
Trasferitosi a Parigi nel 1785, grazie all'aiuto di Jeanne-Louise Campan ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] Chiarella di Torino, a beneficio dei feriti e dei familiari dei caduti in Libia, la rivista satirica Cose dell'altro mondo, su libretto del C., del Berrini e dell'Oxilia. Il copione, che chiamava in causa morti e vivi, da Dante a S. Benelli, dalle ...
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BLANC, Giuseppe
Nicola Balata
Nacque a Bardonecchia (Torino), da Giuseppe Augusto e Angelina Bauda, l'11 apr. 1886. Iniziato lo studio della musica a Torino, fu allievo di G. Bolzoni per la composizione [...] da M. Maeterlinck), la pantomima Le statuette di Chelsea (da Violet Kind) e la visione tragica Il convegno dei martiri su libretto di Salvator Gotta, rappresentata al teatro Regio di Torino l'11 nov. 1913.
Nel 1918 l'editore fiorentino M. Manni diede ...
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Carlos, don
Principe delle Asturie (Valladolid 1545-ivi 1568). Spinto dall’odio verso il padre Filippo II di Spagna, tenne contatti segreti con i ribelli delle Fiandre. Nel 1568 fu rinchiuso in una torre, [...] gelosia di Filippo II. Da ciò nacquero numerose opere letterarie, in cui C. incarna un ideale di umanità e gentilezza; fra queste il dramma Don Carlos di F. Schiller (1787), da cui fu tratto il libretto dell’omonimo melodramma di G. Verdi (1867). ...
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Perito di agrimensura, di architettura e d'idrostatica (Bologna 1712 - Perugia 1768); collaborò a importanti lavori idraulici e catastali nell'Emilia e nell'Umbria. Scrisse, tra l'altro, le Istruzioni [...] ", da usarsi sopra la tavoletta pretoriana per ricavare immediatamente, ridotta alla scala voluta, la distanza d'uno scopo speciale dalla tavoletta. Molto successo riscosse anche il suo libretto su I giuochi aritmetici, fatti arcani palesati (1747). ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...