LAZZARI, Raffaello (Raffaele)
Salvatore De Salvo
Nacque a Medicina, presso Bologna, il 3 apr. 1845 da Pietro e da Giuseppina Marazzi. Avviato allo studio della musica, frequentò il liceo musicale di [...] , 1994, p. 492). Il 14 giugno 1898 andò in scena al teatro Sociale il bozzetto lirico in un atto Urgella, su libretto del nipote Alfonso Lazzari (1871-1956). Nel giugno 1902, nel medesimo teatro, fu presentato al pubblico il melodramma La contessa d ...
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MANARA, Curzio
Sergio Monaldini
Nacque a Cremona nei primi anni del Seicento. Non si hanno notizie sugli anni iniziali di questo sacerdote, architetto, scenografo e macchinista teatrale, figura chiave [...] circostanza, unita al fatto che egli nel 1652 non figura insieme con i Febi Armonici attivi ancora a Napoli (il libretto della Veremonda, l'amazzone d'Aragona è firmato da Balbi, "artefice delle scene, macchine e balli"), potrebbe far ipotizzare che ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] Pietro - Vidoni. Data e descrizione dei soggetti mitologici, rappresentati in tre diversi scomparti, si ricavano dal libretto elogiativo di Vincenzo Maria Marescalchi edito nello stesso anno in Bologna (Aulam Vidoniam picturis exornatam Alexandri VII ...
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DA VENEZIA, Franco
M. Francesca Agresta
Nacque a Venezia il 2 nov. 1876 da Francesco e da Antonia Olivotti. Allievo del conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, ove entrò giovanissimo, nel 1896 si [...] concorrenti riuscì ad entrare nella tema dei vincitori con l'opera in un atto Il Domino azzurro su libretto di G. Zuppone Strani, rappresentata al teatro Lirico di Milano nel maggio 1904.
Tuttavia, nonostante l'iniziale incoraggiamento ...
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CODOGNATO, Antonio
Elena Bassi
Vissuto a Venezia nel sec. XVIII, ignoriamo di lui tutti i dati biografici. Era conosciuto come scenografo, impresario e architetto di teatro, ma più che altro come "specchiaro" [...] la data: questa scenografia, come suppone E. Povoledo (1951), servì per l'opera Il mondo alla roversa, musicato dal Galuppi su libretto del Goldoni. Alla data 29 ag. 1756, il Gradenigo ricorda che il C., "specchiaro, uomo di vaga idea e di azzardosa ...
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CHIARI, Luigi (Luiz, Luis)
Margherita Azzi Visentini
Non si conoscono gli estremi cronologici né si hanno notizie sulla origine o sulla formazione del C., operoso in Portogallo come decoratore, stuccatore, [...] succedette al Mazzoneschi nella carica di scenografo del S. Carlos, che mantenne fino al 1817, anno in cui avrebbe pubblicato un libretto sulla sua attività in questo campo (Pereira Dias, 1941). Al periodo tra il 1800 e il '12, si fa tradizionalmente ...
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AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] , 22 apr. 1849), Léonore de Médicis (ivi, 21 marzo 1855), Les Deux avares (ivi, 22 marzo 1860; l'A. vi utilizzò il libretto intero e la musica del coro La Garde passe, il est minuit dell'opera omonima di Grétry, 1770).
Opere inedite: Cromwell (del ...
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CALDOGNO, Nicola
Gino Benzoni
Nobile vicentino, figlio di Giovan Battista e fratello e nipote rispettivamente dei due Francesco Caldogno al soldo di Venezia quali provveditori ai confini, coltivò, con [...] dal C. nella composizione, avvenuta tra il 1622 e il 1625, della silloge: "essendomi venuto alle mani un libretto", le Veteres vicentinae urbis inscriptiones… nunc primum in lucem editae (Vicentiae 1577) del concittadino Bernardino Trinagio, "et ...
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Compositore italiano (Roma 1928 - ivi 2020). È universalmente considerato uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole contributo nell'arco di quarant'anni con [...] (1991-93); il balletto Gesto azione (1995); il debutto operistico con Partenope. Musica per la sirena di Napoli (1996), su libretto di S. Cappelletto e G. Barbieri; Non devi dimenticare (1998), in memoria delle vittime della strage del 2 agosto 1980 ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] . Seguì l'anno dopo (prima rappresentazione, 3 ag. 1829) il Guillaume Tell, di cui De Jouy gli aveva preparato il libretto: anche i più accaniti antirossiniani, come J. F. Fétis, H. Berlioz ed altri, riconobbero la bellezza e l'enorme importanza ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...