PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] e qualitativo.
Pasini morì a Padova nella seconda metà del 1644.
L'esordio letterario di Pasini avvenne nel 1612 con un libretto in dodicesimo stampato a Vicenza da Francesco Grossi, Rime varie, et Gli increduli, overo De' rimedii d'amore, dialogo di ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] di un sonetto, di ausilio alla comprensione del criptico titolo, di cui scioglieva ancora la metafora dichiarando che il "libretto per lo suo alto ascendere, et obscure cose chiarire, è intitulato Scala gramaldelli; perché con la scala si ascende ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] Serafino da Fermo, che aveva appena protestato vivacemente dal pulpito contro la diffusione del Sommario della Sacra Scrittura, libretto di chiara ispirazione luterana. In quegli anni il G. e gli "accademici" si opposero vivamente alla condanna di ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] . Resta dell'A. stesso una tragicommedia, L'amante fida over Corebo (Ottob. Lat.,1683).
Più noto è il suo libretto De Pie tate Romana, Romae 1625, raccolta di informazioni sulle opere di carità cristiana esistenti a Roma, sul governo ecclesiastico e ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] convinzione del ruolo sociale imprescindibile della religione cattolica (Delle nuove condizioni del papato. Considerazioni) e un libretto di reminiscenze personali e storiche (Ricordi di Roma).
Il 2 dicembre 1861 fu nominato professore di diritto ...
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CORNER, Antonio
Paolo Frasson
Patrizio veneziano, figlio di Natale di Giovanni e Orsa Venier, doveva essere appena diciottenne quando, nel novembre del 1465, fu dal padre iscritto nella lista dei giovani [...] dedicò uno scritto che già sette anni prima aveva sottoposta al suo giudizio. Nella lettera dedicatoria di questo libretto, intitolato De praetoris officio, l'autore esprimeva la considerazione che lo legava al filosofo e accennava alla conoscenza ...
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PALLAVICINI, Vincenzo
Giovanni Polin
PALLAVICINI, Vincenzo (Vicenzo). – Compositore e organista, nacque aBrescia, prima del 26 marzo 1723, figlio di Vincenzo.
Il termine ante quem per la data di nascita [...] di comporre li recitativi e dirigere l’opera al cembalo a caratto per zecchini venti» (ibid., c. 10v). Anche se il libretto corrispondente (un Demetrio forse basato su quello bresciano del 1751) assegna la musica a «vari ed insigni autori», non vi ...
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DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
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Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] aveva scelto per l'inaugurazione della stagione. La compagnia debuttò nel novembre dello stesso anno con il Marcello in Siracusa, opera su libretto di M. Noris e musica di G. A. Boretti e P. A. Ziani, con un prologo di don Giovanni Cicinello, duca di ...
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DORATI, Evangelista
Sonia Pellizzer
Nacque a Piadena (Cremona) nel 1539. Nel 1565 fu chiamato dal vescovo di Cremona, Nicolò Sfondrati, il futuro papa Gregorio XIV, a dirigere il seminario della diocesi [...] annotate le deputazioni appunto e le obbedienze dei religiosi, padri, chierici, laici e novizi di tutte le case.
Il "libretto" veniva letto alla fine delle sedute capitolari. Cominciò anche l'uso di mandare una copia trascritta degli atti del ...
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GIULIANO da Cavalicco (da Cividale)
Marino Zabbia
Di G. non si conoscono né l'anno di nascita né il nome dei genitori. Nella documentazione notarile cividalese, dove il cronista appare di frequente tra [...] allo stesso modo egli procedette quando, inserendo le note relative agli anni 1343-45, specificò che le traeva dal libretto "Iohannis Iacobi de Venustis" (Civitatensis chronica, p. 57), un personaggio non identificato con precisione anche se numerosi ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...