LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] produzione il L. - che per numero di drammi, dopo il ben più prolifico G. Bertati, è il secondo più importante librettista attivo sulle scene della Serenissima durante il 1770-90 ventennio d'oro, dell'opera comica a Venezia - contribuì ad arricchire ...
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GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] naz. Marciana; dell'opera Giocasta regina d'Armenia (Venezia, teatro S. Moisè, 16 dic. 1676) si conosce unicamente il libretto, ma probabilmente le 10 arie del sig. Carlo Grossi nel teatro S. Moisè 1677, conservate nella Biblioteca Querini Stampalia ...
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CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] Capranica il C. torna tre anni più tardi con un'altra farsetta in due atti a cinque voci: La locandiera astuta su libretto di G. Donadini (genn. 1776). Una sola volta fu presentato in teatro, e precisamente al S. Samuele di Venezia nel carnevale del ...
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CERRETO, Scipione
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli nel 1551 come si ricava dalla scritta "Scipio Cerretus Musicus Partenopeus Anno Aetatis Suae L." che circonda il ritratto posto sul retro del frontespizio [...] alle voci e agli strumenti, ai cantori e suonatori i quali appaiono, nel grafico che si trova all'inizio del libretto e che rappresenta un albero, in una classificazione "genealogica" illustrata dai rami. Il Fétis, riportando l'opinione del Gaspari ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] .
Della sua attività come compositore ci restano, oltre a musica da camera e sinfonica, l'opera buffa La Scala su libretto proprio e un Balletto toscano ilicompiuto. La sua figura resta legata al tentativo di stabilire un punto di contatto tra il ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] antincendio e di salvataggio dai vigili del fuoco, per manutenzione di linee aeree ecc.
Scala portatile
Può essere semplice o a libretto; la prima, detta anche a pioli, ha bisogno di un appoggio verticale e di uno orizzontale non molto liscio per ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] . 425 s.; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, II, p. 22 (s.v. Mandini, Paolo Stefano); Supplemento, p. 499; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, Indici, II, Cantanti, pp. 390 s., 517 s.; The New Grove Dict. of opera, III ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] prima rappresentazione (20 dic. 1939), per pervenire alle sue estreme conseguenze con Il coccodrillo, in quattro atti (1969-70), libretto di M. Pezzati e del B., amarissimo documento della presa di coscienza della posizione dell'uomo nella società ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] in ottave due canti di un poema cavalleresco incompiuto (in appendice al Libro quarto delle Lettere amorose); un libretto di oroscopi, indovinelli e cabala (L’oracolo, Venezia, Griffio, 1551).
Gli eventi biografici di questi anni possono essere ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] in biblioteche di diverse città d'Europa.
Sono perdute quattro opere a stampa e alcuni oratori, di uno dei quali resta il libretto (S. Giovanni Battista, poesia di S. Lazzarini, ed. in Sacra melodia, Roma 1678) e di altri sette il solo titolo in un ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...