GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] guerra di Libia, nel 1915, la G., dopo alcuni tentennamenti, si schierò per l'intervento, scelta che sancì pubblicando un libretto di propaganda, La milizia femminile in Francia (Milano), in cui portava come esempio di amor patrio le donne francesi e ...
Leggi Tutto
DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] Il generale Manfredo Fanti (Firenze 1906), e partecipò alle polemiche provocate dal movimento degli ufficiali "modernisti" con il libretto Il caso Ranzi e il modernismo nell'esercito (Firenze 1908), in cui sosteneva la necessità di una disciplina ...
Leggi Tutto
GIANNETTI (Zannetti), Guido (Guido da Fano)
Guido Dall'Olio
Ignota la data di nascita, la provenienza geografica si ricava dall'appellativo Guido da Fano che ricorre nelle fonti. Le prime notizie su [...] quell'occasione il Carnesecchi prestò al G. una copia manoscritta del Beneficio di Cristo - il celebre libretto destinato a diventare una delle opere più rappresentative dell'eterodossia religiosa italiana - non ancora completamente rielaborato dal ...
Leggi Tutto
CALCO (Calchi), Pietro Antonio
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1578 da Sigismondo, feudatario di Pozzolo e Rosate e avvocato del Regio Fisco.
Dedicatosi agli studi di diritto si addottorò a Milano [...] e due protonotari si recò al letto del malato, interrogandolo con l'aiuto degli interpreti. Dopo che il Riva ebbe mostrato un libretto di circa dieci fogli, su ciascuno dei quali aveva già, con disegno, significato le sue ultime volontà, il C. fece ...
Leggi Tutto
BARBARO, Marco
Angelo Ventura
Nacque a Venezia da Marco di Nicolò e da Samaritana Badoer di Angelo il 20 sett. 1511. Della sua vita operosa, impiegata a trarre dall'oblio del tempo le memorie dei patrizi [...] 1564, che non è un nudo elenco degli eletti a tale dignità, ma riporta anche per esteso numerose leggi in materia; un Libretto della famiglia da ca' Barbaro, in cui il B. tratta, molto più diffusamente di quanto abbia fatto nella sua opera principale ...
Leggi Tutto
PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] municipaliste e negli interessi delle aristocrazie e dei patriziati delle due città. Lo stesso Paternò possedeva tra i suoi volumi Un libretto in foglio quale contiene un memoriale che fa la Deputazione del regno di Sicilia a S. Maestà nel quale si ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] , della quale rimangono ora soltanto dei brani, conservatici in una trascrizione secentesca di tal Camnich, che la trasse da un libretto malandato "di ser Pietro Cancellieri" (ms. 12A6/2 della Bibl. civica di Trieste; edita dal Marsich, 1968). Essi ...
Leggi Tutto
ALBERTINI (Albertino), Francesco Maria
Pietro Pirri
Nacque a Catanzaro il 1 nov. 1552. Avviatosi alla vita ecclesiastica, rinunziò a una ricca abbazia per ottenere quella più modesta di S. Leonardo, [...] cui si autorizzava l'ufficio e la messa propria dell'Angelo in tutta la Chiesa.
Le molte edizioni e traduzioni del libretto, succedutesi rapidamente, e le varie altre opere che seguirono e che poco, però, aggiunsero a quanto l'A. aveva già sviluppato ...
Leggi Tutto
CAPIS, Giovanni
Giulio C. Lepschy
Vissuto fra il sec. XVI e XVII, appartenne a un'illustre famiglia ossolana.
Nel '400 viveva un Matteo Capis, da cui discese un Giovanni (che, rimasto vedovo, divenne [...] , datata 6 marzo 1606, spiega come il Como abbia convinto Ignazio Albani a lasciargli stampare, ancorché imperfetto, "quel libretto delle parole Milanese" che "haveva nelle mani per emendarlo et accrescerlo"; la prefazione spiega come G. A. Biffi ...
Leggi Tutto
MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] cittadini nelle leggi.
Alcuni di questi temi furono ripresi dal M. in opere successive. Nel 1775 stampò a Livorno un libretto dedicato a d'Alembert, Delle ricchezze, dell'acquisto e conservazione di esse, nel quale i problemi morali e politici della ...
Leggi Tutto
libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...