CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] tornò più morto che vivo e non superò la crisi. Era un giorno imprecisato dell'inverno 1868.
Opere: Il fornaretto (libretto in tre atti), Milano 1851 e 1853; La figlia del proscritto (melodramma in quattro parti per il carnevale del 1852), Torino ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] nel 1637, anno in cui s'inaugura il primo teatro pubblico: quello di S. Cassiano con l'Andromeda di F. Manelli da Tivoli su libretto di B. Ferrari. I teatri aperti dopo il S. Cassiano furono, in ordine di tempo, i seguenti: nel 1639, quello dei Ss ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] e terminò prima della sua morte.
Nonostante fossero gli anni dei declino, il B. continuò instancabilmente a lavorare: scrisse il libretto per l'opera-ballo in quattro atti Fausta,musicata da P. Bandini (Milano 1886), che ebbe un discreto successo, e ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] tradizione registica è nata verso la fine degli anni 1950 da Visconti, attento ai valori storici e drammatici del libretto. Nell’alveo viscontiano si è mosso F. Zeffirelli, spesso autore anche delle scenografie e dei costumi delle sue produzioni ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] Siroe re di Persia (carnevale 1754) di Zoppis. Per l'opera buffa, invece, si valse del nuovissimo repertorio veneziano, per lo più su libretti di C. Goldoni: La calamita de' cuori (1754), Il mondo della luna e Il mondo alla roversa o sia Le donne che ...
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FARUSI (Farussi), Zanetta (Giovanna Maria)
Roberta Ascarelli
Figlia unica di un calzolaio, Girolamo, e di sua moglie Marzia, nacque a Burano (Venezia) nell'estate del 1708 (secondo il Rasi nel 1709). [...] quale manca l'eterno femminino. Il testo è italiano e tedesco con appunti in francese e in polacco nel libretto, per quanto la farsa, criticamente parlando, sia esteticamente bassa, però si riconosce che in Giovanna Casanova, avendo riguardo alla ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] campanile, di A. Lualdi, nel 1954, nonché di Falstaff di G. Verdi l'anno successivo. Scrisse inoltre, sempre per il padre, il libretto dell'opera Lumawig e la saetta: leggenda in un atto e due quadri (Milano 1937), di cui curò la regia alla Scala di ...
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Mimica
Bruno Callieri
Franco Ruffini
La mimica (dal greco μῖμος, derivato di μιμέομαι, «imitare») è l’arte propria dei mimi (attori) o del mimo (genere di rappresentazione), cioè l’arte di esprimere [...] e della mimica facciale è quella che si afferma maggiormente all’inizio del Novecento. Mains et masques, un libretto scritto nel 1914 dal grande mimo Séverin, può essere considerato appunto il testamento della concezione del mimo come supporto ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] in ottave due canti di un poema cavalleresco incompiuto (in appendice al Libro quarto delle Lettere amorose); un libretto di oroscopi, indovinelli e cabala (L’oracolo, Venezia, Griffio, 1551).
Gli eventi biografici di questi anni possono essere ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] a scrivere e a rappresentare.
Il corpus della produzione teatrale del C. comprende cinquantasei commedie in prosa e dieci libretti d'opera: un corpus imponente, che lo qualifica come l'autore più prolifico nell'ambito del teatro comico del Settecento ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...