AZZOLINI, Tito
Paola Barocchi
Nacque a Bologna il 3 giugno 1837; allievo del collegio artistico Venturoli, sino al 1857 studiò architettura e prospettiva presso l'Accademia di Belle Arti avendo come [...] maestro Fr. Cocchi (a cui dedicherà un libretto: F. C. pittore architetto, ricordi biografici, Bologna 1881) e si diede quasi esclusivamente alla scenografia. Abbiamo notizia solo delle scenografie eseguite per teatri di Roma (l'Argentina e l'Apollo ...
Leggi Tutto
CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] 16 ott. 1913, pp. 529-540; T. Mantovani, S. C., in Musica d'oggi, VIII (1926), pp. 18-23; U. Rolandi, Libretti e librettisti verdiani, Roma 1941, pp. 16 s., 21-23, 27-29; G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, V, a cura ...
Leggi Tutto
CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] storici come G. B. Caruso e la fondazione di varie accademie (nel 1718, 1719, 1721).
Nel 174 il C. illustrò il libretto di Pietro Vitale La felicità in trono..., per l'ingresso di Vittorio Amedeo di Savoia e Anna di Orléans, con incisioni di buona ...
Leggi Tutto
DAMERET (Deinaret, Demaretti, Dameretti, Darnaret, Daramet), Luca
Michela Di Macco
I documenti reperiti non consentono di fornire precisazioni biografiche per quanto concerne luogo e data di nascita, [...] affezione e stima, nell'Album amicorum dell'incisore lionese J. J. Thourneysen (Schede Vesme, III, p. 1045). Del libretto si è persa ogni traccia, ma la data di stesura della dedica risulta particolarmente significativa perché coincidente ad annum ...
Leggi Tutto
DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] vent'anni, nell'estate del 1845, poté allestire la prima opera al teatro Nuovo di Napoli, Il carceriere del 1793 su libretto del poeta Domenico Bolognese. La facile se non originale vena melodica fece ottenere al D. un certo seguito di pubblico così ...
Leggi Tutto
DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] 1870), Le astuzie, di Margheritin, in dialetto piemontese (Torino, teatro Rossini, novembre 1872) e I coscritti (aprile 1878) su libretto di Luigi Rocca (cfr. U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, p. 290; C. Schmidl ...
Leggi Tutto
AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] . Il 23 marzo 1450 fu pagato per un frontespizio e 46 iniziali ai Sermoni di s. Agostino, per iniziali a un libretto di due Epistole, eper iniziali ad una Retorica di Aristotile. Nel 1451 decorò un Livio in foglio reale con un frontespizio ...
Leggi Tutto
DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] la chiesa di S. Caterina dei monaci camaldolesi, come si può dedurre da alcune incisioni di quel periodo.
Ad esempio, nel libretto di G. Fedeli, Principi di canto fermo...., s. l. né d. [ma Cremona 1722], il frontespizio con il ritratto del Vescovo ...
Leggi Tutto
CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] di Shakespeare; San Remo, teatro Casinò Municipale, 1929); Enrico di Mirval (ovvero Amore è vita, libretto proprio; ibid., 1939); Medea (libretto proprio, dalla omonima tragedia di Euripide; Roma, teatro dell'Opera 1953); il dramma lirico Sacra Terra ...
Leggi Tutto
MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] pianistico. Profonda e duratura fu inoltre la sua amicizia con A. Boito, il quale mise in musica parte del Mefistofele - libretto dello stesso Boito - proprio utilizzando lo strumento a coda del Mancini.
Non si sa in che modo il M. si avvicinò ...
Leggi Tutto
libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...