LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] cura di A. Basso, II, Gli Italiani all'estero. L'opera in Italia e Francia, Torino 1996, pp. 137, 154-159; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, Indici, II, pp. 359 s.; The New Grove Dictionary of opera, II, pp. 1103 s.; Die ...
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FEDELI (Saggion, Saggione, Saion, Saioni, Savion)
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attiva particolarmente a Venezia tra la seconda metà del sec. XVII ed i primi del XVIII. Carlo nacque a Venezia nel [...] al principe di Sassonia Federico Augusto, Parigi 1715).
Scrisse inoltre Songs in the temple of Love, opera in un atto (libretto di P. Motteux, London, Queen's Theater di Haymarket, 1706); Ier Recueil d'airs français dans le goút italien, serieux ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] ; Roselana figlia di Baiazette è desiderata da Tamerlano), in un racconto che ha un forte sostrato erotico. Nel '90 compose due libretti per un musicista minore, Paris Alghisi: L'amor di Curzio per la patria, dove è esaltato il sacrificio dell'eroe ...
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MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] Sandberger congettura che la musica sia di Johann Kaspar Kerll, dal 1656 maestro di cappella della corte e autore dell'Oronte (libretto di Giorgio Jacopo Alcaini), opera che nel 1657 aveva inaugurato il nuovo teatro di corte.
È del 1660 l'Ardelia, l ...
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DE NOBILI, Giacinto (Rafaele)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVI e fu battezzato col nome di Rafaele. Di lui sappiamo solo che entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani [...] , vicario episcopale urbinate, scritto tra il 1484 e il 1486. Il D. tradusse, modificò ed infine pubblicò nel 1621 il libretto con il titolo Ilvagabondo, overo Sferza de' bianti e vagabondi. Opera nuova, nella quale si scoprono le fraudi, malizie ed ...
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BOSSI (Bosi), Cesare
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Nacque a Ferrara nel 1760 c., secondo lo Schilling e lo Schmidl, o nel 1773, secondo il Fétis e il Bennati; l'Eitner, erratamente, lo ritiene nato addirittura nell'ultimo quarto [...] al 1800.
Buona fortuna incontrarono pure nello stesso teatro i balletti L'amour vengé ou la métamorphose (2 giugno 1796, libretto e coreografia del Didelot; secondo il Beaumont, venne eseguito il 7 luglio e fu il primo ballo in cui furono impiegati ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] la chiesa di S. Caterina dei monaci camaldolesi, come si può dedurre da alcune incisioni di quel periodo.
Ad esempio, nel libretto di G. Fedeli, Principi di canto fermo...., s. l. né d. [ma Cremona 1722], il frontespizio con il ritratto del Vescovo ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] una figlia, Milena.
Tornato in Italia, mentre tentava varie strade, compose (1910) un'opera in tre atti, Medusa, su libretto di 0. Schanzer (Milano 1914; vincitrice in questo anno del concorso Mack Comik, non fu rappresentata che nell'anno 1938, a ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] Catteruccia, G.M. e l'insegnamento del canto, tesi di laurea, Univ. di Roma "La Sapienza", a.a 1991-92; C. Sartori, Il libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, Indici, II, I cantanti, p. 390; The New Grove Dict. of music and musicians, XV, p ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] teatrale il B. dette prova di grande versatilità. Sue sono le seguenti opere, tutte rappresentate a Monaco, di cui alcune su libretto di V. Terzago: Alvilda in Abo (10 febbr. 1678), Enea in Italia (gennaio 1679), L'Ermione (11 luglio 1680), La Dori ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...