Lengyel, Melchior (propr. Menyhért)
Patrick McGilligan
Drammaturgo e sceneggiatore ungherese, nato a Balmazújváros il 3 gennaio 1880 e morto a Budapest il 30 ottobre 1974. Prestigioso autore di teatro [...] anche un'opera fondamentale nell'ambito del repertorio ungherese, fu A csodálatos mandarin, op. 19 (Il mandarino meraviglioso), libretto scritto nel 1919 per l'amico compositore Béla Bartók, che venne messo al bando dal regime nazista e poi da ...
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Carpi, Fiorenzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 19 ottobre 1918 e morto a Roma il 21 maggio 1997. Fu musicista eclettico, tenacemente alla ricerca del 'nuovo' ma sempre fedele a un'estetica [...] al teatro d'opera, ispirandosi a F. Kafka per La metamorfosi, del 1957, e La porta divisoria, del 1961, con libretto scritto da Strehler. Sin dall'anno della fondazione (1947) divenne una presenza stabile al Piccolo Teatro di Milano, componendo le ...
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Economista e letterato (Chieti 1728 - Napoli 1787). A 16 anni scriveva dissertazioni di argomento politico, economico, archeologico; a 23 il classico trattato Della moneta (1751; 2a ed. con aggiunte, 1780) [...] amici francesi una nutrita corrispondenza, che è considerata il suo capolavoro, e pubblicò varie opere. Tra esse il famoso libretto per la musica di G. Paisiello, il Socrate immaginario, scritto (1775) in collaborazione con G. B. Lorenzi per deridere ...
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Musicista tedesco (Eutin, Oldemburgo, 1786 - Londra 1826), figlio del direttore d'orchestra Franz Anton (1734-1812). Tra i più rappresentativi operisti tedeschi prima di R. Wagner, virtuoso di pianoforte [...] romanticismo. Al Freischütz seguirono l'Euryanthe (1823) e l'Oberon (1826); l'Euryanthe, soprattutto a causa di un libretto estremamente farraginoso, non ebbe grande successo, mentre l'Oberon, composto per il Covent Garden di Londra e strutturato ...
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Compositore, pianista e direttore d'orchestra statunitense (Brooklyn 1898 - Beverly Hills 1937). Figlio d'immigrati russi, iniziò l'attività professionale nel 1915 come song plugger ("pianista dimostratore") [...] rhythm variations, ancora per pianoforte e orchestra (1934). Del 1935, infine, è l'opera in tre atti Porgy and Bess, su libretto di Du Bose Heyward e Ira Gershwin, tra i massimi capolavori del teatro musicale del secolo. Musicista di genio, dotato di ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] gli studi, entrò come impiegato nella Banca cattolica del Veneto; e poco dopo pubblicò a proprie spese il primo libretto di versi, Cinque canti (Vicenza 1930).
Vivendo in condizioni esistenziali ancora di attesa, tra euforiche speranze e l'apatia ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] Universali del 1867 e della Commission du commerce de musique de Paris. Scrisse per i teatri parigini tre opere francesi su libretti di Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges – un grand opéra (Pierre de Médicis, Opéra, 1860), un opéra-bouffe (Au travers ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] il dramma per musica Alessandro in Persia, del fiorentino Francesco Vanneschi, dedicato a Robert Raymond barone di Abbots Langley (il libretto fu stampato a Venezia; più o meno rimaneggiato, il dramma fu ripreso a Graz nella primavera del 1740 e a ...
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GIORDANI, Domenico Antonio
Costanza Tantillo
Scarsissime sono le notizie pervenuteci sulla vita e l'opera di questo frate minore conventuale, nato a Rocca Sinibalda, in Sabina, nella seconda metà del [...] , p. 30; B. Brumana, Il fondo musicale dell'Archivio di S. Pietro a Perugia. Catalogo, Perugia 1986, pp. 4 s.; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, I, Cuneo 1990, p. 408; V, pp. 127, 310, 387; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des ...
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FONTEI, Nicolò
Letizia Lavagnini
Nacque ad Orciano di Pesaro, presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVII.
Non si hanno notizie riguardanti la famiglia e la sua formazione musicale. Certa è la [...] nel 1642, al teatro S. Moisè, potè assistere alla rappresentazione del suo unico lavoro teatrale: Sidonio e Dorisbe. L'opera, su libretto di F. Melosio, pur traendo spunto dall'Adone di G.B. Marino, rivelò la sua modernità per la rinuncia radicale a ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...