PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] et Martial Aubertin (la prima ebbe luogo il 5 aprile, e non il 5 agosto, come riportato in vari repertori; cfr. il libretto, Paris, Masson, 1806, e Journal de l’Empire, 5 aprile 1806). L’ultimo opéra-comique di Pacini fu Amour et mauvaise tête ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] 1910) e distinta in canzoncine, romanze, duetti da un lato, e poesia di maggior impegno (versetti tristi) dall'altro. Scrisse anche il libretto per l'opera Le disilluse di M. Costa (Napoli 1889).
La terza attività, cui il B. fu avviato dal Cafiero, è ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] ); nel 1905, assieme al poeta G. P. Lucini, si cimentò in un poema drammatico Il tempio della gloria, e suo è anche il libretto de L'arciere, con musica di A. Massari.
Il 1905 segna anche la data del primo dei viaggi che il C. compirà nell'America ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] la passione nazionalista del G., passione che ne determinò in seguito le scelte umane e professionali. Il volume si aggiunse al libretto di versi In solitudine (Bologna 1911) e agli articoli pubblicati su La Sentinella di Brescia, di cui il G. era ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] dura esperienza. Colpito dalla vivacità delle lettere (il C. già aveva dato un saggio delle sue aspirazioni letterarie in un libretto. di prose poetiche Le rocce), ilpadre le fece pubblicare in un volumetto fuori commercio: Dal Congo, Milano 1907, Il ...
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BEMPORAD, Enrico
Paola Tentori
Nacque a Firenze il 5 apr. 1868 da Roberto e da Virginia Paggi; a diciassette anni, terminato l'istituto tecnico, cominciò a lavorare nella libreria Paggi, sotto la guida [...] Con particolare passione il B., che tra l'altro aveva scritto egli stesso, sotto lo pseudonimo Enrico Toscano, un libretto per le scuole, Ragazzi, evviva la vita! (Firenze 1914), dette impulso al settore scolastico: furono pubblicati libri di lettura ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] convinzione del ruolo sociale imprescindibile della religione cattolica (Delle nuove condizioni del papato. Considerazioni) e un libretto di reminiscenze personali e storiche (Ricordi di Roma).
Il 2 dicembre 1861 fu nominato professore di diritto ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] successivamente a Parigi.
Nel 1850 a Genova apparve presso la tipografia Moretti La rivoluzione di Napoli nel 1848; un ‘libretto’ che «ci ha conservato – ha scritto Torraca – parecchi particolari e molte impressioni fresche e vive, che rendono i suoi ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] , in La vita italiana nel Risorgimento, s. 2, III, Firenze 1911, pp. 41-73; Come si è fatta l'Italia, Bologna 1913; Libretti e librettisti di G. Verdi, in Nuova Antol., 16 ott. 1913, pp. 529-40; Prefaz., in I. Nievo, Le confessioni di un ottuagenario ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] in folio, G. pubblicò la Vita de s. Theodoro, vescovo di Pavia, nella traduzione italiana di Giovanni Matteo Migliardi: un libretto in quarto e di sole otto carte (Goff). Il 22 luglio, infine, venne ultimata la stampa del primo volume dei Commentaria ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...