PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] ultimo, L’ombra notturna (teatro Nuovo, inverno 1825; musica di Carlo Assenzio); e se non trova conferma il numero di 313 libretti riportato da Scherillo (1916, p. 451), lo stesso Palomba nel 1813 si dichiarò autore di «dugento e nove libri» (cit. in ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] anche un ambiente erudito interessato e benevolo verso i suoi giovanili fervori poetici.
Alla stessa data, pubblicando il suo fortunato libretto, il D. si fregiava del titolo di avvocato presso la Real Camera di S. Chiara. Tuttavia non sembra ch'egli ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] " e la "caelestis doctrina".
Nel 1576 era in grado di pubblicare a Venezia il frutto di questi suoi studi giovanili, il libretto De perfectione rerum, ristampato a Lione nel 1587.
Recava la dedica a Leonardo Donà, un patrizio che egli assumeva a suo ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] per due volte della medaglia d’onore dell’Accademia dei Fisiocritici per gli studenti, a 18 anni scrisse un libretto popolare inedito dal titolo Veglie di D. Giocondo, o del governo rappresentativo, dove illustrava in modo semplice e didattico ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] che continuamente risalivano in lui e sempre rischiavano di sommergerlo e annientarlo. Il dramma personale aveva trovato in questo libretto, fin dall'inizio, la sua più perfetta espressione pubblica e sociale. Il B. passava in seguito ad esaminare il ...
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BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] istorici-giuridichi sugliacquisti illeciti de' religiosi e sugli impieghi di loro ricchezze in usi totalmente profani. Insieme a un libretto di poesie latine, queste opere, rimaste manoscritte, sono ora andate perdute.
Il B. morì a Gallipoli il 28 ...
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MENEGHELLI, Antonio
Claudio Chiancone
– Nacque a Verona il 15 ag. 1765 da Giovanni e Margherita Scotti.
A sei anni si trasferì con la famiglia a Venezia dove compì gli studi, dapprima sotto vari precettori, [...] anni e contro il quale scrisse un saggio Sopra due lettere italiane attribuite al Petrarca (ibid. 1824), libretto filologicamente accuratissimo, umanamente disastroso (accusava ingiustamente Foscolo, esule in Inghilterra, di malafede letteraria e di ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] minuzia per potere meglio attuare la riforma. Suggerito dal dilagare di un’epidemia di peste, nel 1576 apparve un suo libretto intitolato Istituto dell’Orazione da farsi ogni sera in ciascuna casa con tutta la famiglia, esortazione per i suoi fedeli ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] di diritto bancario: Titoli di credito a documentazione aperta, 1937 (pp. 131-139), fra i quali il B. colloca il libretto di deposito bancario al portatore, "per la mutevolezza e la rinnovabilità del contesto e, di conseguenza, l'accrescimento dei ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] di falsa morale, d'ipocrisia religiosa e di vera oscenità, che il novellatore vi ha gettato dentro" (p. 644).
Il libretto contiene undici novelle raccontate il 1° ag. 1556 in un occasionale convito nella villa del F. a cui partecipano cinque coppie ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...