MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] del testo, o perlomeno di buona parte di esso, al M., che non è menzionato nelle stampe della partitura e del libretto, è desumibile da altre fonti; in una lettera dell'oratoriano Pompeo Pateri al confratello Antonio Talpa del 18 febbr. 1600 si ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] al dalmata di vedersi trattato da pari a pari (ad esempio, il dono del Tommasco al C. e a sua moglie del libretto delle sue private preghiere); mentre nella stessa Firenze i suoi contatti più diretti, e qui pure non senza un giustificatissimo timor ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] lo rendevano di agevole lettura anche per un pubblico popolare, garantirono un notevole successo, nello Stato mediceo, al libretto del C., testimoniato dalle frequenti edizioni che il rapido esaurirsi delle copie motivava: oltre alle già ricordate se ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] la seconda elem., ibid. 1920; Tempi difficili, ibid. 1920; Dante, Firenze 1921; Piccoletta, per i bambini, ibid. 1923; Libretto di grammatica per la terza classeelem., ibid. 1933; Verso la nuova scuola (libro di preparazione agli esami d'ammissione ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] aver dovuto comporre la Rappresentazione in soli tre giomi, si raccomandava agli attori e pregava di "remandarmi il libretto indrio", perché non voleva che esso cadesse in mano di estranei... "Povero Maiatesta - conclude argutamente il Carducci - le ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] sia nel Proemio di dedica ad Alfonso duca di Calabria sia nella Epistola accompagnatoria a Francesco Petrucci, apposta in chiusa del libretto, il D. dice di trovarsi "in alpestre montagne dannato... non da experti et notabili viri anzi da agriculi et ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] il fanciullo si mostrava "tanto savio che fa stupir messer Lampridio", e il maestro ne incentivava i progressi facendogli leggere un "libretto […] de ditti de philosophi et imperatori ed altri signori" (così in una lettera a Vettori del 4 genn. 1537 ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] indirizzate a Luigi XI, in cui il poeta dichiara di essersi recato in Francia spinto dalla fama del sovrano: il libretto, testimonianza certo del desiderio del C. di trovare una sistemazione sicura alla corte di Luigi, fu noto al Tiraboschi (pp ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] le difese dell'Ariosto, e di intervenire nei certami eruditi del giorno. Nel 1583, dà alle stampe a Firenze un libretto, Opuscoli, di vari ragionamenti ora di carattere occasionale ora di sapore moralistico (Della Ospitalità; Della Diligenza; Se gli ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] di Pitigrilli (Mammiferi di lusso, Milano 1920; Cocaina, ibid. 1921) del tutto fuor di dubbio.
Peraltro, in un successivo libretto, Il pigiama del moralista (Roma 1927), la G. si dimostrava attenta osservatrice di altri costumi del mondo in via di ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...