MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] , solerti e un po' distratti, di amiche […] di benessere, nel senso di ottimo livello domestico più che di libretto bancario, di capacità frettolosamente mondane, di contatti anche effimeri, soprattutto di una sottile disperazione urbana" (cfr. in ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] molto allegra e comica" (Memorie, p. 211); in maggio, andò in scena una Griselda, con musica di A. Vivaldi e un libretto adattato dal G. sul testo originale di A. Zeno. "Eccomi, dunque, iniziato al melodramma, alla commedia e agli intermezzi, i quali ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] e note di P. Arcari, Treves, 1918; Notte sul golfo dei poeti, introduzione di E. Cozzani, Milano 1919. Il B. ridusse a libretti d'opera le seguenti sue opere: L'amore dei tre re, musica di I. Montemezzi, Milano, Ricordi e C., 1913; La cena delle ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] 'arte, dal momento che, nell'anno stesso delle rappresentazioni del C. a Parigi, pubblicò la traduzione francese di un libretto apparso l'anno prima in Italia, le Bravure del Capitano Spavento, di Francesco Andreini.
Eco diretta del successo ottenuto ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] suoi e di Palladio. Dal 1605 al 1631, in collaborazione con un eccellente drammaturgo del tempo, Ben Jonson, in veste di librettista, Jones sforna - sempre in un clima di tensione e d'attrito con il collega - un'enorme sequenza di masques: e ciascuno ...
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Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] , o altrettanto, che riunificare quelle (la umanistica e la scientifica) di cui parlava Charles Percy Snow nel suo libretto diventato rapidamente celebre qualche decennio fa (Le due culture, 1959). Ma è necessario provare. Si potrebbe, con un ...
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libretto
librétto s. m. [dim. di libro]. – 1. a. Piccolo libro in genere: l. da messa; il l. delle preghiere; ha pubblicato un l. di poesie; anche non scritto o stampato, ma composto di un certo numero di fogli per qualche particolare uso:...