MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] un'edizione di alcuni frammenti di s. Ireneo dal M. considerati apocrifi. Frattanto, nel 1710 era uscito a Roma il trattato Della "attraverso l'impietoso esame di circa due secoli di libri sull'onore e il duello, Maffei distruggeva la mentalità ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] 1767.
Questo monumentale volume in folio, diviso in otto libri, oltre alla vita del santo e all'esposizione della sua paternità di s. Bonaventura a molti scritti riconosciuti in seguito apocrifi. Lo stesso largo criterio fu seguito dal B. nell' ...
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MAES, Costantino
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 28 luglio 1839 da Giovan Battista e da Anna Maria Canini. Di famiglia medio-borghese, dal 1851 al 1858 frequentò il liceo S. Apollinare, dove seguì [...] Papato; le fonti erano sempre le stesse: i libri di F. Cancellieri, il monumentale Dizionario di erudizione .G. Belli presentandoli come inediti: subito ci fu chi li dichiarò apocrifi e affacciò il sospetto che a comporli fosse stato lo stesso Maes. ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...