Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] diffusi in Occidente, dove è maggiore l'importanza di P. come fondatore della Chiesa di Roma, derivano dai libri neotestamentarî, dagli apocrifi e dalla Legenda aurea di Iacopo da Varazze. Tra gli esempî più notevoli: affreschi nell'aula cultuale di ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] greca, da testi sacri e liturgici bizantini, da apocrifi; erano noti padri della Chiesa orientale e scrittori Il 16° sec. vide la fioritura della miniatura, della decorazione di libri, dell’incisione su legno, del ricamo e dell’oreficeria.
Nel 17° ...
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Poeta latino (4º-5º sec. d. C.), nato in Alessandria d'Egitto, visse a Roma dal 395 d. C. al 404 (forse data della sua morte) e frequentò la corte imperiale; fra il 400 e il 401 ottenne la dignità di patrizio. [...] Pollenza nel 402; i poemi mitologici: De raptu Proserpinae libri III (395-98); Gigantomachia in 127 esametri e ricorda una Gigantomachia, di discussa attribuzione a C., poemetto in 77 versi. Dei carmi apocrifi: la Laus Martis e i Miracula Christi. ...
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Siracide Uno dei libri dell’Antico Testamento che i cattolici dicono deuterocanonici, i protestanti e gli ebrei apocrifi. Del testo si hanno tre recensioni indipendenti: ebraica (la lingua originale, completa [...] oggi prevalente soprattutto nell’uso liturgico), i Latini invece fin dal 3° sec. lo chiamarono Ecclesiastico, come esemplare dei libri il cui impiego era limitato al culto e all’istruzione dei catecumeni. L’autore, Gesù figlio di Eleazaro, figlio di ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] tempi più recenti, le opere di R. Scarry, autore di oltre 250 libri tradotti in più di 30 lingue e che solo negli USA hanno venduto un Vangeli dell’i. di Gesù si intende un gruppo di vangeli apocrifi, di cui i più noti sono il Protovangelo di Giacomo, ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] è per contro il numero degli Atti (Πράξεις, Acta) apocrifi; grande anche quello degli scritti che pretendono di riferire l' III. Il suo contenuto fu in seguito diluito nei primi 6 libri delle Costituzioni apostoliche. Fu scoperta da P. de Lagarde in ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] 7), Gabriele (Daniele, VIII, 16; IX, 21; Luca, I, 19 ecc.) e Raffaele (Tobia, XII, 15) e nei libri extracanonici (v. apocrifi). oltre ai suddetti, anche Phanuel, Oriel, Raguel, Saraquel, Jeremiel, ecc. (v. specialmente la lunga lista in Enoch, VI, 7 ...
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È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] a nulla l'inutile") si trova anche in taluni apocrifi dell'Antico Testamento e nella Mishna; la suprema empietà l'investe d'ogni suo potere. È figurato, seguendo la ispirazione del libro di Daniele (VII), come il mostro dalle sette teste e dalle ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] Edrisi (1100-1164) (al-Idrīsī) cui si deve la redazione del noto "Libro del Re Ruggero". Contribuirono ad accrescerne le cognizioni il siriano Abū'l - Fidā' o per nulla, alimentato dalla lettura di apocrifi), che ci spiega per l'appunto il successo ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] , non può opporle, nel volgare, che traduzioni della Bibbia (la cosiddetta Bibbia della regina Sofia), prediche, libri di preghiera e apocrifi. Ma alla spiritualità medievale di Długosz si contrappongono già nel sec. XV, anche in Polonia, le nuove ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...