Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] la poesia popolare era venuta di moda.
I tre libri delle Reliques del Percy erano stati messi insieme con una religiosi raccontano fatti ricordati nella Scrittura e nei Vangeli apocrifi, leggende agiografiche ed edificanti, la vita e soprattutto ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] estese alla città danneggiando parecchi edifici e alcuni depositi di libri. I guasti, peraltro, furono presto riparati. Augusto fece ; con miglior fondamento si può asserire che i Vangeli apocrifi degli Egiziani e degli Ebrei, se non usati nel culto ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] e per le isole dell'Atlantico (la leggenda che vivesse disegnando carte e mappamondi, è dedotta da una lettera apocrifa del Libro de Las Profecías), acquistando una notevole pratica nelle cose di mare prima ancora di formarsi una cultura teorica. E ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] della Summa e cominciò la terza parte, portando anche a termine i 12 libri della Metafisica; anche il De anima e i Parva naturalia, quali si presentano gli scritti di dubbia autenticità o certamente apocrifi; infine gli scritti ancora dubbî. Le date ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] regola di fede, da essi derivata, furono detti canonici i libri sacri accolti universalmente dalla Chiesa come ispirati, in contrapposizione a quelli discussi (v. antilegomena) o agli apocrifi (v.). E il termine canone si adopera ora per estensione ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] copto, recensione dell'anafora alessandrina detta di S. Marco. I libri liturgici (dal sec. XII prevalentemente, dal XIV solo in boḥeirico , dogmatica. Versioni di Apocalissi e di Apocrifi, spesso liberamente interpretati e rimaneggiati, sentono non ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] e Giuseppe Flavio; in greco sono stati composti alcuni dei libri più recenti del Vecchio Testamento (v. bibbia) e tutto nazionale. E non è provato né probabile che di tutti gli apocrifi del Vecchio Testamento, di cui ci resta solo un testo greco, ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] , di guisa che il suo nome fu dato anche a scritti apocrifi posteriori. In Frontino l'agrimensura ha già una sua teoria completa. era anche il loro contemporaneo Celso, cui è dedicato nel corpus il libro di Balbo. In Grom., I, p. 403, 18, abbiamo ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] Lucas, che mettono in commercio degli scritti interamente apocrifi, imitando, più o meno abilmente, la gli amatori d'autografi, e anche per gli studiosi, che ricordano i libri postillati dal Savonarola e da Torquato Tasso e da Galileo e dal Vico ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] cristiana. Ciò poi avviene specialmente nei cosiddetti Oracoli Sibillini (v.) in 14 libri, dei quali mancano i libri 9-10, che forse non sono mai esistiti; di questo apocrifo soltanto i libri 4-5 e porzioni del 1 e 3 sembrano di origine giudaica (sec ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...