ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] ma che è andata perduta (cfr. D. Facciolì, Catalogo dei libri stampati in Vicenza e suo territorio nel secolo XV, Vicenza 1796, 'Alê, attingendolo, ad una versione turco-sciitica certamente apocrifi. Si decantano in esso le virtù del buon Muslim e ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] Paolo. Le fonti da cui A. deriva la materia gli segnano anche la divisione dei quattro libri: Evangeli, Atti degli Apostoli, le cosiddette Clementine, apocrifi riguardanti Simon Mago a Roma, insieme ad Atti di altri santi. La narrazione si svolge in ...
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TORELLI, Giuseppe
Silvia Cavicchioli
Nacque a Recetto (Novara) il 6 dicembre 1815 da Antonio e Isabella Gili.
Sulla data di nascita si sono nel tempo sollevati dubbi, alimentati dalle incertezze dello [...] altri materiali di pugno di d’Azeglio ma anche con brani apocrifi, composti da lui. A causa della progressiva malattia, il Barbera nel 1867 col titolo I miei ricordi, uno dei libri di testo più cari alla pedagogia postunitaria.
Emulando lo stile ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] cui il Maffei non aveva comunicato in alcun modo che il suo libro stava per uscire nuovamente - e con l'implicito consenso papale - quale, dal punto di vista della dottrina, gli apocrifi pseudo-isidoriani non aggiungevano gran che alle posizioni della ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] quale Matteo d'acquasparta, "sacrae theologiae professor", lasciava i suoi libri al convento di Assisi e a quello di s. Fortunato di . d., pp. 94-104, servendosi però in parte di testi apocrifi, e si ebbe un ampio ed eccellente studio di M. Casella, ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] versetti della Bibbia, cultura popolare e testi apocrifi del Nuovo Testamento, Plinio, Macrobio, divagazioni l'attenzione dell'Inquisizione e provocarono la messa all'Indice del libro nel 1554: a più riprese l'autore professa un cristianesimo ...
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QUADRIO, Francesco Saverio
Stefano Benedetti
– Nacque a Ponte in Valtellina il 1° dicembre 1695, figlio di Ottavio e di Maria Elisabetta Guicciardi, entrambi di nobile famiglia, genitori di numerosi [...] recensori riconobbero da subito l’effettivo autore.
I due libri Della poesia italiana, di impianto affine per molti versi degli antichi (1751); l’edizione commentata dei volgarizzamenti apocrifi dei Sette salmi penitenziali e del Credo, che ritenne ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] l'autenticità della vita di s. Zanobi e svalutato gli Atti apocrifi dei santi come pie leggende, dimostrava che né s. Romolo si allineò con la richiesta del S. Offizio di condannare il libro di Helvétius De l'esprit, ma aggiunse anche la proposta di ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] una breve digressione sul significato della parola "apocrifo", laddove si specifica che essa può intendersi nel de gli heretici che de gli idolatri" (p. 248). Il quinto e ultimo libro contiene le vite di s. Giovanni Battista, di s. Paolo e dei dodici ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] tradizione medievale, Polenton accetta per autentici scritti apocrifi (ad esempio per Virgilio o Cicerone, le Viti, Aspetti della tecnica compositiva nei “Scriptorum illustrium latinae linguae libri” di S. P., in Studi trentini di scienze storiche, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...