Il termine fu usato nella tarda grecità nel suo senso originario di «occulto, segreto» per indicare libri da far conoscere soltanto agli iniziati. Anche gli Ebrei conobbero libri del genere: ne ebbero [...] di Damasco’. Vari testi a. sono presenti nei Manoscritti del Mar Morto (➔ Morto, Mar). Presso i Cristiani sono detti a. i libri esclusi dal canone delle Sacre scritture, in quanto non se ne riconosce l’ispirazione divina. Vi sono a. dell’Antico e del ...
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Grande lago della Palestina (980 km2 ca.; lunghezza 76 km, larghezza massima 17), contornato da coste basse e uniformi, paludose nella parte meridionale. Su di esso si affacciano gli Stati di Giordania [...] ° sec. d.C.
I manoscritti, in ebraico e in aramaico, contengono testi dell’Antico Testamento e di vari libriapocrifi, oltre a numerosi e importanti testi religiosi non biblici: anzitutto la Regola della comunità, che istruisce sulla dottrina propria ...
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Si dice di opera attribuita a chi non ne è il vero autore, per errore della tradizione o anche per intenzionale falsificazione. In particolare, la parola è usata dagli studiosi protestanti per definire [...] i libriapocrifi dell’Antico Testamento riconosciuti come tali anche dai cattolici; il termine apocrifi è da essi riservato a quei libri che i cattolici chiamano deuterocanonici e accettano nel canone della Bibbia. ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] ma l’inclusione di testi quali Sapienza, Apocalisse di Pietro, Pastore di Erma (i due ultimi apocrifi), indica che alla fine sono posti libri discussi. «Antilegomeni» rimasero, secondo Eusebio di Cesarea, II Pietro, II e III Giovanni, Giacomo, Giuda ...
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vangelo Nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (V. di Matteo, V. di Marco, V. di Luca, V. di Giovanni; ➔ Bibbia) e, secondariamente, ad altre composizioni antiche che hanno per contenuto [...] Gesù fra i 2 e i 12 anni. Esistono poi vari v. apocrifi relativi alla passione e resurrezione di Gesù; il più importante il V. questi i principali sono il Libro di S. Giovanni Evangelista il teologo (4° sec.) e il Libro di Giovanni, arcivescovo di ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] raccomandate e di quelle interdette con il ricordo dei concili di Nicea, Efeso e Calcedonia (IV), un elenco di libriapocrifi accompagnato dalla menzione del concilio di Rimini condannato per l'eternità (V).
Nell'ultimo biennio del suo pontificato D ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] contro il senso indicato da santa madre chiesa» lanciando l’anatema contro chi non includeva nel canone biblico i libriapocrifi/deuterocanonici, inaspriscono la tensione tra laici e clericali. Il 20 settembre 1870 l’esercito italiano entrava in Roma ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] che è stata spiegata con l'esigenza di opporsi alla diffusione in Gallia del priscillianesimo che aveva divulgato i libriapocrifi: si tratta del primo canone biblico attestato a Roma dopo il documento edito dal Muratori. Di particolare interesse ...
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messianismo
Concezione, propria della religione ebraica, relativa all’attesa del messia, alla sua persona e alla sua funzione storica. Nell’Antico Testamento esistono diverse forme di attesa messianica, [...] ’approssimarsi dell’età cristiana, l’aspettazione messianica era molto viva: ne fanno fede i libriapocrifi, dai Salmi di Salomone a Enoch, all’Apocalisse di Baruch e al 4° libro di Esdra, come pure alcuni testi del Mar Morto. In tutti questi scritti ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] diffusi in Occidente, dove è maggiore l'importanza di P. come fondatore della Chiesa di Roma, derivano dai libri neotestamentarî, dagli apocrifi e dalla Legenda aurea di Iacopo da Varazze. Tra gli esempî più notevoli: affreschi nell'aula cultuale di ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...