DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] campo letterario (tra l'altro nel 1922 il D. illustrò il libro di Bontempelli, Siepe a Nord-Ovest).
Ma questa corrente non fu nel 1928 questi pubblicarono opere del D. con titoli apocrifi, suscitando una reazione sdegnata dell'artista. Nel momento ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] offrono i simboli dei loro supplizi; s. Agostino offre tre libri; una bella ed elegante Maddalena porge un vaso da cui appare inconsueta iconografia. Infatti, il L. aveva tratto dai Vangeli apocrifi, e anche dalle cronache di Terrasanta a lui coeve, l ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] tipica cattedra del magister in visione prospettica.
Nelle pagine dei libri da lui miniati, L., una volta superate col Corale collaboratori, consisteva in otto scene, tratte da testi apocrifi, dalla Vita e leggenda della Vergine nelle pareti, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...