GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] versetti della Bibbia, cultura popolare e testi apocrifi del Nuovo Testamento, Plinio, Macrobio, divagazioni l'attenzione dell'Inquisizione e provocarono la messa all'Indice del libro nel 1554: a più riprese l'autore professa un cristianesimo ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] l'autenticità della vita di s. Zanobi e svalutato gli Atti apocrifi dei santi come pie leggende, dimostrava che né s. Romolo si allineò con la richiesta del S. Offizio di condannare il libro di Helvétius De l'esprit, ma aggiunse anche la proposta di ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] una breve digressione sul significato della parola "apocrifo", laddove si specifica che essa può intendersi nel de gli heretici che de gli idolatri" (p. 248). Il quinto e ultimo libro contiene le vite di s. Giovanni Battista, di s. Paolo e dei dodici ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] tradizione medievale, Polenton accetta per autentici scritti apocrifi (ad esempio per Virgilio o Cicerone, le Viti, Aspetti della tecnica compositiva nei “Scriptorum illustrium latinae linguae libri” di S. P., in Studi trentini di scienze storiche, ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] 1767.
Questo monumentale volume in folio, diviso in otto libri, oltre alla vita del santo e all'esposizione della sua paternità di s. Bonaventura a molti scritti riconosciuti in seguito apocrifi. Lo stesso largo criterio fu seguito dal B. nell' ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] occupò di poesia su L’Approdo letterario; tenne poi la rubrica dei libri sul settimanale Epoca (1960-62: per cui recensì La noia di Moravia Bompiani (1967). Oltre all’edizione Einaudi dei Vangeli apocrifi, con un suo saggio introduttivo, alla fine ...
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D'ARCANGELO, Ottavio
Rosario Contarino
Storico e poeta, nacque e visse a Catania tra la seconda metà del XVI e i primi decenni del sec. XVII. Appartenne a nobile famiglia, che il Mugnos (Teatro genealogico..., [...] un campionario di fonti inventate e di documenti apocrifi. Il meraviglioso prevale sulla testimonianza; ed anche volle fare le cose a metà. E nel cap. XV (conclusivo del libro e del volume), inserì il falso più clamoroso di tutta l'opera, quello ...
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MAES, Costantino
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 28 luglio 1839 da Giovan Battista e da Anna Maria Canini. Di famiglia medio-borghese, dal 1851 al 1858 frequentò il liceo S. Apollinare, dove seguì [...] Papato; le fonti erano sempre le stesse: i libri di F. Cancellieri, il monumentale Dizionario di erudizione .G. Belli presentandoli come inediti: subito ci fu chi li dichiarò apocrifi e affacciò il sospetto che a comporli fosse stato lo stesso Maes. ...
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BONACCORSI, Giuseppe
Alceo Riosa
Nacque a Roma il 18 dic. 1874. A dodici anni entrò alla Scuola apostolica dei missionari del S. Cuore. Distintosi per devozione e acutezza di ingegno, fu ammesso ai [...] di Erodoto (Torino 1928), all'Iliade - Libro VI (Firenze 1930) e Odissea - Libro VII (Firenze 1930). Ma una grave malattia, 1950. Praticamente postuma risulta anche la pubblicazione di Vangeli apocrifi (Firenze 1948), giacché la stampa del 1930 andò ...
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BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] Dupin de Ioanne Ieiunatore notationes, Pistorii 1740. Nel primo libro il B., con argomenti molto deboli, e contro l' tentò di dimostrare che novantatré sermoni di s. Zenone erano apocrifi; nel secondo, seguendo ciecamente il Baronio, sostenne la ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...