VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] di fabbrica riconoscibile. Essa era allargata al miniatore che Quazza (1965) ha definito il suo 'miglior allievo' e cioè l'autore del librod'ore del 1383 (Modena, Bibl. Estense, lat. 862), che ne è l'erede. Il suo stile è molto affine a quello di ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] Barlaam e Iosafat (v.), come per es. nell'affresco, del 1290 ca., dell'abbazia delle Tre Fontane a Roma o nel librod'ore, proveniente da Amiens, della fine del sec. 13° (New York, Pierp. Morgan Lib., M.729, c. 354v), oppure sintetizzata anche nella ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] l'attività senese i fogli con la Presentazione al tempio e l'Adorazione dei magi della collezione Wildenstein e il Librod'ore della Houghton Library di Cambridge, MA (Typ. 465), già attribuito a G. da Alexander (The provenance, 1969).
Nel catalogo ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] mano anche tre illustrazioni di un Librod'ore appartenuto ad Artemisia Piccolomini (Filadelfia, Bussi, Possibili rapporti fra L. da V. e Leonardo da Vinci…, in La vita nei libri… (catal.), a cura di M. Zorzi, Venezia 2003, pp. 171-177; F. Benedetti ...
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ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] Miniatore di Alberto lavorò con i suoi aiutanti a due splendidi manoscritti di inusitata grandezza destinati a Federico: un librod'ore in tedesco e una Legenda aurea in latino (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 1767 e 326); l'elemento più progressista ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] ss.; M. Cionini Visani, Julije Klović, con prefazione di G. Gamulin, Zagreb 1977; F. Strazzullo, Giulio C. e il "Librod'ore" del card. Alessandro Farnese, in Atti dell'Accademia Pontaniana, XXVII (1978), pp. 141-153; Simposio in occasione del quarto ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] dopo il 1297, nonché alcune opere a cui collaborò, insieme ad altri notevoli artisti, il pittore del messale: un librod'ore (Médiathèque Mun., 87); il Librod'ore Ruskin (Malibu, J. Paul Getty Mus., 83.ML. 99/Ludwig IX 3) e il Cantico dei Cantici ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] granducale per la Terra di Vico Pisano. Qui, nelle ore libere dall'ufficio, oltre che all'opera maggiore, egli ss.; II, pp.67 ss., 289; L. Cicognara, Catalogo ragionato dei librid'arte e d'antichità, Pisa 1821, nn. 248, 2146, 2196, 2197, 2198, 2199, ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del librod'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] , per la quale eseguì - così come risulta sempre dai documenti - un "officiolo" che è lecito supporre sia il librod'ore della duchessa, ora al British Museum (ms. Add. 34, 294): costituisce, riccamente adornato, il suo capolavoro.
Mancano notizie ...
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Nell’arte figurativa, dipinti che hanno come soggetto fiori, frutta, pesci, cacciagione, o vari oggetti d’uso.
La n. si configura nell’arte occidentale come genere pittorico autonomo dal 17° sec.; queste [...] le tarsie dello studiolo di Federico da Montefeltro a Urbino (1476), fiori, frutta, gioielli su davanzali, miniati nel Librod’ore di Maria di Borgogna (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek), il vaso con gigli e iris dipinto da H. Memling sul ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...