Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] due codici A e B, insieme con la biblioteca greca raccolta dai re normanni e passata in eredità agli Svevi, furono donati da Carlo d la quale dà la somma dei quadrati dei primi n numeri naturali.
Assai profondo è il libroDei conoidi e degli sferoidi ...
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Poeta latino del sec. III-II a. C. Sul prenome Quinto non può esserci alcun dubbio, perché, oltre che da testimonianze concordi dell'antichità, esso viene attestato in modo particolare da Cicerone, il [...] arrivare. Gli avvenimenti erano esposti in ordine cronologico, e pare si possano distribuire così: nei libri 1°-3° era narrata l'origine di Roma e il periodo deire; fra il 4° e il 6° erano distribuiti i fatti sino alle guerre puniche, comprese ...
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FRANCESCO I di Valois, re di Francia
Luigi Foscolo Benedetto
Nacque il 12 settembre 1494, nel castello di Cognac, da Carlo d'Orléans, conte di Angoulême, e da Luisa di Savoia. Mortogli il 1° gennaio [...] arricchita, la splendida raccolta di manoscritti e di libri che oggi costituisce il più prezioso nucleo della Nazionale è deciso a farlo rendere il più possibile. F. I è uno deire che hanno sprecato più denaro; ma è anche uno di quelli che ...
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Sacerdote e scriba giudeo, che ebbe grandissima efficacia, insieme con Neemia (v.), nella restaurazione dello stato giudaico in Gerusalemme dopo l'esilio di Babilonia.
L'attività di E. si svolse in circostanze [...] deire persiani, la corrispondenza dei Samaritani (Esdra, IV, 7-16) e degli ufficiali (V, 6-17) con detti re, le relative risposte (IV, 17-22; VI, 6-12), e infine anche passi di una relazione in aramaico che costituirono i passi aramaici del libro ...
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Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] di Tours, un Breviarium antiquum con miniature scherzose, diversi libri catenati). Vi è anche un museo, dovuto a un prima da parte dei duchi di Borgogna, poi deire di Francia. Nelle grandi lotte politiche fra la casa d'Asburgo. e i re di Francia ...
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Isola del Quarnero, con 9100 abitanti, che appartiene alla provincia di Pola. Posta fra 45°10′ e 44°36′ di lat. settentrionale, in quel profondo addentramento fatto dall'Adriatico verso NE. e che circa [...] Dalmazia in potere deire d' Ungheria, le isole dovettero subire per alcuni decenni il malgoverno dei conti ungheresi. Intorno annessa all'Italia.
Bibl.: S. Petris, Spoglio deilibridei Consigli della città di Cherso, Capodistria 1891; id., ...
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Città del Piemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] il regno dei Longobardi, Aosta passò sotto il dominio deire Franchi, e quindi, nel 904, deire della Borgogna transgiurana questa scuola, anch'essi canonici, erano chiamati a miniare deilibri liturgici a Lucerna, tra gli altri il can. Claudio ...
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Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] impegnando le gioie della corona e finanche i libri della biblioteca regia; e, distruggendo le precedenti . Sulla vita letteraria e artistica cfr.: G. Mazzatinti, La biblioteca deire aragonesi di Napoli, Rocca S. Casciano 1897; H. Omont, Inventaire ...
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. Così si suol designare dal più illustre di essi. Carlomagno (v.) - la dinastia che governò i Franchi dopo la scomparsa dei Merovingi, e che riuscì a rinnovare, sotto l'egemonia franca, l'Impero romano [...] nell'interna, si continuò a svolgere il programma deire merovingi, ma con maggiore energia degl'immediati predecessori Zeumer, 1886; Concilia aevi Karolini, ed. A. Werminghoff, 1904-1908; Libri Carolini, ed. H. Bastgen, 1924) degli stessi Mon. Ger. ...
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Protagonista di un celebre racconto orientale di carattere eticodidattico, diffuso in nu. merosissime versioni presso varie letterature, il quale costituisce uno dei più antichi e tipici esempî della letteratura [...] di Sinühe, forma stilistica che sembra calcata sul modello degli annali deire, delle grandi iscrizioni sepolcrali e delle memorie storiche sul tipo di quelle che la Bibbia ha conservate nei libri di Esdra e di Nehemia, e che si ritrova più tardi ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...