Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] greca. Si sentono però i cambiamenti. I palazzi deire e dell'aristocrazia terminavano a poco a poco la tre ultimi secoli a. C. e descritta da Vitruvio nel V libro, destò sensazione anche nei vecchi centri ellenistici, quando, sotto Augusto, ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] belliche. Frontino, invece, ha scritto i suoi due libri sugli acquedotti come manuali per i magistrati delle acque. Egli di trionfo e la villa.
Come materiali da costruzione, dal periodo deire (753- 510) fino a quello medio repubblicano (202 a.C ...
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LUXEUIL, Abbazia di
F. Cecchini
(Luxovium, Lussovium nei docc. medievali)
Abbazia situata nella cittadina di Luxeuil-les-Bains (dip. Haute-Saône), ai piedi dei Vosgi, nella diocesi di Besançon, L. fu [...] santo irlandese (610), grazie all'appoggio di Clotario II, redei Franchi (584-629), e dell'aristocrazia merovingia, diventando durante liturgiche e patristiche; rimangono solo pochi frammenti deilibridei profeti, tra i primi testimoni del testo ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] dove nel 1472 era già iscritto alla Compagnia dei Pittori. Nel 1476, anno in cui fu Allora aveva già ricevuto commissioni dal re di Francia Luigi XII. Dal maggio composti di fogli strappati da G. Libri rispettivamente dal Codice B e dal Codice ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] bolla Unam sanctam del 13 novembre 1302) e Filippo il Bello, re di Francia. L’autorità pontificia subì un declino con il trasferimento prescritto nei libri liturgici.
Lo sviluppo architettonico della chiesa. - I luoghi di culto dei primi cristiani ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] nell’Archivio di Stato di Siena e i numerosi Libri d’oro). Il primo trattato di a. fu . Marco e il bue di s. Luca); i simboli dei Santi (la chiave di s. Pietro, il cane di s barone Antonio Manno, commissario del Re, un Regolamento tecnico-araldico che ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] V, accresciuta da Sisto IV e Sisto V. Furono grandi bibliofili i re di Francia (da cui la B. Nazionale di Parigi), Carlo IV a pubblico, dal carattere raccogliticcio deilibri presenti nelle b. e dal mancato appoggio dei comuni.
Un impulso venne ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] popolazione, di una lingua cioè ben esistente al di fuori deilibri e dell'uso appunto letterario.
Per quello che è della prosa arcaismo monumentale che rievoca, con accenti epici, età mitiche di re-pastori e di semidei. Perfino F. Somaini (1926) a ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] , a partire dal De re aedificatoria di L. B. E. Panofsky, Das erste Blatt aus dem "Libro" Giorgio Vasaris, in Staedel Jahrbuch, 6 (1930), Puglia, Milano-Roma 1970; K. Nöhles, La chiesa dei Santi Luca e Martina nell'opera di Pietro da Cortona, ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] angolo, e il c. di re Erik di Pomerania (1389-1442) presso Visby, sull'isola di Gotland; uno dei lati del c. era costituito rer. Germ., II, 19173; Widukindi monachi Corbeiensis Rerum gestarum Saxonicarum libri tres, a cura di H.E. Lohmann, P. Hirsch, ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...