BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] municipali "contro il Cav.re Bernini istigatore de Pontefici di Cristo, era fra i suoi libri più cari.
La fonte più sicura XIX, Roma 1954, pp. 25-43; A. Schiavo-R. Wittkower, A proposito dei dis. ined. di G. L. B. e L. Vanvitelli, in Palladio, ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] del pontefice con Alfonso II d'Aragona re di Napoli. Non disturbante, per 'anno che il G. acquista i libri di Pico della Mirandola, morto il dal cardinale Bernardino Carvajal, a una sorta di riunione dei porporati antimedicei. Di lì a due giorni, il ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] Firenze è testimoniata dai dipinti commissionati dal re d'Ungheria Mattia Corvino dei quali si fa esplicita menzione nel suo costituire un gruppo molto consistente (Shoemaker, 1978): "parecchi libri disegnati di sua mano - ricorda Cellini (pp. ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] dei personaggi raffigurati nella Messa di Bolsena di Raffaello negli appartamenti vaticani; mentre le teste degli sbirri e degli aguzzini attorno al Cristo Re Milano, 1592, p. 686; A. Sanpietro, Libro dove sono descritti tutti li beni( del tempio( di ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] un erudito umanista, poi divenuto bibliotecario di re Carlo di Borbone (I, p. 15), l'abate Niccolò Giovo, possessore di "sceltissimi libri" e "dilettantissimo di pittura" (I, trascurare che sul filo di questo ritorno dei gusto a "usare gran masse d' ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] la Nota delli musei e che al momento stava pubblicando un libro di "bassi rilievi" e faceva aggiunte alle Vite.La prima distribuzione dei premi di Luigi XIV avvenuta dopo la fusione, il B. tenne il discorso sugli Onori, inneggiando al re, al Colbert ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] e aveva guardato, al di là dei confini italiani, soprattutto ai gruppi che coppia, come ad esempio Lancillotto e Re Artù, Luigi XV e Madama E. B. – I Guermantes (catal., 2000), Milano 1999; B. Libri d’artista, a cura di L. Caprile, Milano 2000; E. B ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] partito Comunista | il collettivo d'architettura | il processo dei medici | l'uscita (senza libri) | Una compagna di scuola se n'era andata | Pesaro nel 1990 e 1996), Elektra (Milano 1994), Re Lear (Milano 1995). Il successo nella collaborazione con ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] nell'atrio e nell'interno della chiesa.
Certo l'autore dei disegni è l'autore del chiostro e del rinnovamento interno della , "senza saputa e publica scriptura", di dedicare il libro al re di Francia. "Per le qual cose li predicti iniustamente ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] (fra le varie denunce di furto, cfr. in part. De Marchi, 1599, libro III, p. 44 e Ronchini, 1864, p. XXXVII, n. 32), o, di Margherita, nominata dal fratello Filippo II, ora re di Spagna, reggente dei Paesi Bassi. Nel corso del viaggio di andata tenne ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...