GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] Leone, re d' Dei et predestinatione electorum (pp. 67-123), Intelligentia super calathis (pp. 135-148), Sermo de Maria Magdalena et Maria sorore Lazari (pp. 157-163), Professio fidei (pp. 173-175); L. Tondelli - M. Reeves - B. Hirsch-Reich, Il Libro ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] di 270 esametri.
Il giorno seguente, re Ferdinando I - in veste di con il duca di Bisceglie; i libri di spese della duchessa di Ferrara L. Beltrami, Il castello di Milano durante il dominio dei Visconti e degli Sforza (1368-1535), Milano 1894, ad ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] Chengtu, proclamandovisi il 4 dic. 1644 Ta-hsi-kuo wang (re del grande regno d'Occidente) in opposizione al regime mancese che t'u-shu chi-ch'eng (Sintesi completa di libri e di illustrazioni dei tempi antichi e moderni) del 1728.
Le opere religiose ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] col duca di Uceda, a dar avviso a Madrid dei malumori diffusi a Napoli contro il viceré e a sollecitare tesi regaliste. Insieme con libri di J. Barclay e di avversione per il padre Robinet, confessore del re, e per il Macañaz, che avevano impedito ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] negozi di grandissima importanza" alla corte del re Luigi XII; e dalla moglie dì lui questo soggiorno mantovano è legato il secondo dei suoi amori platonici, per una donna che spagnoli e distrutti o dispersi i suoi libri e le carte.
Entrò allora al ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] Sono proprio le annotazioni cheil C. scriveva nell'ultimo foglio deilibri da lui comprati, con l'indicazione dell'epoca e del , da un repartimiento di quattrocento schiavi assegnatogli da re Ferdinando e impiegati nelle miniere della Española e dalla ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] di Quintiliano, e di un nuovo codice del De re rustica di Columella. Nel complesso una serie di ritrovamenti per vita: le traduzioni in latino della Ciropedia (1443-47), dei primi cinque libri di Diodoro (1449), e dell'Asino e delle Vere storie ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] fece che confermarlo nella decisione di torna re allo stato laicale. Sembra che l'ultima Veneto, il contrabbando di libri in Piemonte o la VIII (1963), pp. 199-226. Per l'ampiezza dei suoi rapporti con tutti i democratici ital. è facile trovare ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] egli parteggi nella lotta in atto fra il re cristianissimo e Carlo V per quest'ultimo, di libri fatui, da lui condannati come vanitas vanitatum (opere come il Decameròn, l'Orlando furioso, il Morgante),sono editi elegantemente, mentre le opere dei ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] della rosa inglese e con il dono di 1000 ducati da parte del re, ma si tratta di fatti che non escono dalle consuetudini di cortesia inoltre un sistema di pene graduato sulla diversa natura deilibri proibiti, a seconda che violassero la fede o altri ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...