ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] accompagnò il padre ad ossequiare il re.
Morta il 30 nov. 1497 A. approfittò di quella breve sosta dei combattimenti per trasformare in un luogo 1597; F. Guicciardini, Istoria d'Italia, Pisa 1819, libri III-X; L. A. Muratori, Delle Antichità Estensi ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] .). Ne approfittò per dedicarsi con passione alla lettura deilibri appartenuti a un prozio matemo, Carlo Borio (morto 1759) e presenta una lusinghiera dedica "A Sua Maestà Gioachino Napoleone Rè delle due Sicilie" (Roma 1813). Non risulta che l'opera ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] era già in Navarra per la stesura dei capitoli matrimoniali, firmati dallo stesso re d'Aragona, recatosi appositamente a Mallen B. sono indicati nei libri di Giunta e di Boscolo; Cronica Siciliae, in V. Di Giovanni, Cronache sicil. dei secc. XIII, XIV ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] 1614) un estratto di alcuni brani dei due libelli in cui venivano chiamati in successe in Alemagna dal tempo che il re Gustavo di Svetia si levò di nobiltà napoletana del Seicento. Note in margine ad alcuni libri di M. B., in Uomini e cose della ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] chiesa dei domenicani, accanto a quello del compatriota Ainoldo Tedaldi. Aveva testato a favore del re e dei mores Gregorii Sanocei, a cura di I. Lichońska, Wrocław 1963; Epigrammatum libri duo, a cura di K. F. Kumaniecki, Wrocław 1963; Praefatio ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] "cronache, istorie, libri forensi, memorie particolari Verri, non solo per aver precorso alcuni concetti economici dei quali si dava vanto a Smith, a Ricardo e l'opposizione degli altri colleghi e del re dovette limitarsi agli affari di stretta ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] nonostante le pressioni presso pontefici e re di Spagna non riuscì a Acquirente di una buona parte di libri e manoscritti ciaconiani fu il del Vaticano 1964, pp. 115-154; G. Previtali, La fortuna dei primitivi…, Torino 1964, pp. 23, 30, 33 s., 47; ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] arder quel convento". Al B. inoltre venivano attribuite lettere al re di Francia in cui si lamentava "che il governo di mitigata quando egli addusse a propria difesa che uno dei due libri in questione era stato pubblicato quando era assente da ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] corte spagnola, dalle lungaggini e dalle incertezze del re e dei suoi ministri, aggravate anche dagli impegni militari di la attribuirono al B.; Della storia spagnola. I primi quattro libri, stampata a Genova nel 1640, fu pubblicata completa col ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] cembalo stimato di Domenico da Pesaro", qualche partitura e "libri di teorica e pratica di musica" (Vio, pp. del nobiluomo Z. Vallaresso, Gioas re di Giuda, e ancora l'oratorio balletto per la chiusa di ognuno dei tre atti). L'interesse compositivo del ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...