MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] 1985, pp. 70-72, 83 s., 144 n. 2; N. Del Re, Luca Peto giureconsulto e magistrato capitolino (1512-1581), in Scritti in onore di ’eresia, Bologna 1992, pp. 338 s.; R. Savelli, La censura deilibri di diritto..., in A Ennio Cortese, Roma 2001, III, p. ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] notae iuridicae-politicae apposte ai "capitoli" del Regno promulgati dai primi re aragonesi - l'ideologia e l'utopia del C., costituì il la promessa di scrivere un libro "contra caluinniatores exteros" sulle gesta dei sovrano. In verità, la ...
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PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] , in linea con gli ordini di re Alfonso, come uno dei più severi critici del papa, rivendicandone in del Vaticano 1991, pp. 6 s.; E.S. Piccolomini, De gestis concilii Basiliensis commentariorum libri II, a cura di D. Hay - W.K. Smith, Oxford 1992, pp. ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] d'Aquileia e legato del re Ottone IV; alleanza tra Bolognesi presente si ricorda nel 1220 l'assoluzione dei Bolognesi, ad opera di Corrado, sembra vi sia la prova di una divisione in sei libri almeno delle Cavillationes di B. (Giovanni d'Andrea, ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] si apprende anche che al B. i fratelli lasciarono tutti i libri del padre. Gli eredi appaiono tuttavia ancora solidali anche in seguito, in una ambasceria di grande importanza presso Massimiliano, redei Romani, per indurlo a portare aiuto al papa ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] leggeva 'feudi' a stipendio regio: fu la prima lettura deiLibri feudorum (v.) 'per ordinem' che si tenesse nello forse a questa sua fama che si deve il rapporto col futuro re Alfonso d'Aragona, che il 20 settembre 1488 lo invitò a pronunciarsi ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] signoria ad Enrico di Gorizia, vicario a Treviso del redei Romani Federico d'Asburgo, quale rappresentante di quest'ultimo ibid. 1728, coll. 903-07, 910, 912 s., 915 (e per i libri I-VII [1237-1339] cfr. G. de Cortusiis Chronica de novit. Padue et ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] 9 luglio 1409, Ladislao, re di Napoli, cedette a Venezia . 2, II (1894), 4, p. 16; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R Pastorello, Nuove ricerche sulla storia di Padova e dei principi da Carrara, Padova 1908, p. 259 ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] sostenne le iniziative più decise nei confronti dei ribelli, attestatisi in Castel San Pietro. re di Napoli; intrattenne, inoltre, rapporti con Alfonso re IX, Riformatori, Libri partitorum, 1, c. 73v; 2, cc. 144-146; 9, cc. 45, 52; Libri mandatorum, 4, ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] un modo per rivendicare l'esercizio dei diritti imperiali in Italia e per l'enorme somma di debiti, la quale indusse il re a convocare primo li notabili e poi l'assemblea 422; C. Denina, Delle rivoluzioni d'Italia libri XXV, VII, Torino 1829, p. 274; ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...