DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] ; ma vi ottenne solo lettere di raccomandazione, per il re di Napoli. Il 19 settembre era già a Napoli, quella degli credi Giovio). L'opera edita è divisa in undici libri, dei quali restano specialmente validi e interessanti ancor oggi l'VIII, ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] l'esecuzione in attesa che ne fosse data parte al re di Spagna. Nell'autunno, espletato felicemente l'incarico, il patria, XLVI (1915), 2, pp. 60 s.; L. Volpicella, I libridei Cerimoniali della Repubblica di Genova, ibid., XLIX (1921), pp. 36, 129- ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] LVIII (1935), pp. 107, 109 s.; T. De Marinis, La Biblioteca napol. deire d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 101, 192 n. 50; Mostra del XI, (1980), p. 136; B. Gatta, Dal casale al libro: i Della Valle, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] di quella prima edizione a stampa del corpo delle leggi deire Aragonesi e a precisarci la giovanissima età dell'editore quando raccolta è divisa in tre libri e riunisce i Capitula promulgati dal 1286 al 1488. Nel primo libro i Capitula da Giacomo a ...
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PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] deformata tramandata dal racconto di Odofredo. Radulphus Niger, teologo inglese formatosi a Parigi e autore di un commento al LibrodeiRe, i Moralia Regum scritti tra il 1179 e il 1189, presenta il magister Pepone come «aurora surgens» della ripresa ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] in Italia per recuperare i territori che Venezia e il re di Francia gli avevano appena tolto.
Durante i suoi Archivio Gonzaga, busta 3580: Libro dello statuto del Collegio dei giureconsulti mantovani, c. 44v; Ibid., Libridei decreti, 34, 40; Ibid., ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] ZL. CCI, L. V. XIII ff. 11-20), York (Chapter Libr., XVI. p. 7), Città dei Vaticano (Bibl. Vaticana, Urb. lat. 172 ff. 32rb-300ra).
La Lectura dicit Andreas Siculus... quod multa attribuuntur Bartolo, quae re vera non sunt, et illud accidit ex modica ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] una Risposta ad uno scritto che s'intitola Note ed osservazioni sul libroDei delitti e delle pene, uscita ai primi di febbraio del 1765 pena di morte che si svolse tra la nobiltà e il re negli anni immediatamente successivi al 1773. Nel 1776 la Dieta ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] F. Argelati e P. Neri), infine a Torino, dove discusse con il re Carlo Emanuele III. Tornato a Napoli, e morto poco dopo lo zio Celestino e il numero dei suoi abitanti.
L'uscita del libro scatenò la dura, anche violenta reazione dei fisiocrati, ma ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] due lettere al re e alla regina d'Aragona in cui chiedeva l'appoggio dei sovrani a sostegno dei diritti di successione (1978), pp. 62-72; Vestigia vetustatum. Documenti manoscritti e libri a stampa in Sardegna dal XIV al XVI secolo, Cagliari 1984, ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...