GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] his temporibus astrologorum iudicia fallant. Al re offrì anche i Rhetoricorum libri V e il De praeparatione evangelica IV, ibid. 1906, pp. 18, 71, 76, 85, 133; L. von Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1910, pp. 287, 312, 489, 492, 496; L. Fumi, Eretici ...
Leggi Tutto
CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] piuttosto «azioni sceniche»: La vera storia (1982) e Un re in ascolto (1984).
Ma quanto a multimedialità, il lavoro ; Lettere 1940-1985, a cura di L. Baranelli, ibid. 2000; Il librodei risvolti, a cura di C. Ferrero, Torino 2003; Sono nato in America ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] . Al ritorno, pronunciato il Panegirico secondo del re (ibid. 1775), terminò un lavoro abbozzato da tempo, la Bibliopea o sia l'arte di compor libri (ibid 1776): una specie di manuale di belle lettere a uso dei suoi allievi, diviso in tre parti, con ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] un fascio roba mia e non mia, lieti di poter accozzare un libro purché fosse e di mandarlo fuori a mio nome o espresso o satirica galleria dei principi italiani che s'immaginano convenuti a Milano per l'incoronazione del re del Lombardo-Veneto ...
Leggi Tutto
BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] , 3); al 1812 le terzine del Convito di Baldassare ultimo Re degli Assirj, piatto poemetto d'influsso montiano in due canti ( lui comunanza d'affetti e d'ideali, in compagnia deilibri, lontano dal tumulto della vita pubblica. Le disavventure della ...
Leggi Tutto
BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] Accademia di belle arti: il Johnson ebbe a dirlo uno dei migliori libri di viaggio che fossero stati scritti. Nuova è rispetto all' con la pensione di 80 sterline annue, assegnatagli dal re d'Inghilterra a partire dal 1782. Ultima sua pubblicazione ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] notte d’amore Re Enzio, prigioniero del Comune di Bologna; e può far pensare ad analoghi recuperi dei poeti francesi detti nella casa di Castelvecchio, dove il poeta è sepolto, i libri (tranne quelli donati a suo tempo alla Biblioteca universitaria di ...
Leggi Tutto
CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] adulazione. Il C. compose anche l'epigramma di dedica al Riario dei tre libri di ecloghe composte nel 1473 da Mario Filelfo (ms. Lat. 8368 del re di Napoli presso il papa; ma il suo impegno maggiore era rivolto alla composizione di tre libri di ...
Leggi Tutto
DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] S. Potiti dell'amico Alberti e dedicato a un interlocutore dei suoi Libri profugiorion, Niccolò di Vieri de' Medici.
Quando la ai Medici) un'elegia piena di adulazione cortigiana per il re Alfonso d'Aragona e un carme Ad Florentinos che sembra ...
Leggi Tutto
Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] a riunire ("avea molta coltura e libri n'avea letti assai"), fece il popolo e la nazione, non i soli re e i così detti eroi, e Bolza,ibid., V (1951-52), pp. 253-280; Id., Lettere inedite dei p. Tosti e del sac. Buccellati a C. C., in Scritti storici ...
Leggi Tutto
paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...