GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] decoro", e dicendosi soddisfatto che della sua condotta "il Re fosse informato fino a Palermo". In quel periodo pubblicò E. Codignola, Pedagogisti ed educatori, Milano 1939, p. 246; Catalogo deilibri italiani dell'Ottocento, Autori, III, pp. 2210 s. ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] VII, pp. 1100-1150). A coronamento dei suoi interessi per i Bonaparte, nel 1901 il fascista, e nel 1929 inviò suoi libri a B. Mussolini e chiese l' inediti o sconosciuti tradotti sugli autografi francesi del re da Carlo Promis (s.l. 1935) nonché ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] Treviso, intraprese anche la versione del primo libro dell’Eneide, di cui rimangono solo degli anni accademici in lode di re Carlo Alberto; Lezioni di varia letteratura di una biblioteca con la donazione dei propri volumi e ulteriori elargizioni da ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] 1910, II, pp. 615-627; A. Gnesotto, I codici marciani del "De re uxoria" di F. B., in Atti e mem. della R. Acc. di scienze Venedig, Berlin 1932 (con ampia bibl. ed elenco dei codici, pp. 393-404); L. Lazzarini, Un libro su F. B., in Arch. stor. ital., ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] la Croce racquistata.
È un poema eroico sulla guerra di Eraclio I contro il redei Persiani Cosroe, con l'argomento ripreso forse dall'VIII libro degli Annali del Baronio e variato da vicende cavalleresche ed interventi soprannaturali. Frutto di ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] con ciò il B. diventava storiografo di corte del re.
Per mancanza di libri a ciò necessari, il B. tornò di nuovo in e stampate a Roma nel 1514. L'edizione curata da Matteo dei Auli Gellii Noctium Atticarum commentaria fu stampataa Venezia nel 1517. ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] deteriores (come in L. Annaei Senecae Dialogorum libri IX-X, Torino 1930) e i casi in è l'edizione critica del De Re publica di Cicerone (Torino 1936 tra le pagine più dense sono quelle sulla Storia del testo dei Fasti d'Ovidio (in Riv. di fil. e d' ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] versi di occasione per la nascita del re di Roma, e per la viceregina d ridotto: nel 1819 uscì in sei libri, e alla morte se ne trovarono , I Parganiotti, Flora, Fiori di serra, La Notte dei morti,...). Quasi tutte le opere dell'A. sono raccolte, ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] libri primo (Dell'origine e fondazione di Palermo con le cose successefino a Ruggero) e terzo (De' re, con tutte le guerre da loro fatte, e degli eroi sino al tempo che i re , una classe che, come quella dei letterati e delle altre persone illustri, ...
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Perrault, Charles
Ermanno Detti
Fiabe alla corte del re di Francia
Nella Francia del Seicento, alla corte di Luigi XIV, il Re Sole, nacque la moda letteraria delle storie di fate. Lo scrittore Charles [...] Re Sole; la corte di Versailles era all’apice del suo splendore con feste, eleganza raffinata, ricerca di una cultura al passo con i tempi. E proprio a corte cominciò a diffondersi la moda letteraria dei forma di grandi libri illustrati. Alcune, come ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...