Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] 'altra del 1781), i versi del Petrarca appaiono inseriti nel libro XVI, subito dopo quelli che narrano la partenza di Magone cieco, mi difenderei con l'esempio di Appio Cieco e di Omero, redei poeti» e via dicendo (p. 178-81 di questo volume). Altre ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] 1717-29 sotto il patrocinio del re Vittorio Amedeo II. L'Aguirre Eugenio di Savoia", il Della tragedia libro uno, ancora rivolto alle polemiche 1999, pp. 549-565; Id., G.V. G. e il problema dei rapporti tra Chiesa e Impero, Roma 2000; Id., G.V. G. e ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] , 73). Non si sa se e dove il L. abbia incontrato il re. Sulla via del ritorno (in Navarra, secondo il Tesoretto, v. 142) "uno che […] fece suo libro di rettorica, ciò fue Marco Tulio Cicero, il più sapientissimo dei romani. Il secondo è Brunetto ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] principi di Germania e poi con gl'altri re e principi cattolici" (Nuntiaturberichte, s. 2, ai teologi la lettura di libri proibiti, giunse ad Augusta il sepolto nella chiesa del cappuccini, dove l'erede dei suoi beni, nipote per parte di una sorella ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] tutte le speranze e la volontà di riforma si tramuti in un libro, in un appello per commuovere e scuotere gli animi. Nulla in ad esempio, per due anni è stato doge della re pubblica un amico dei Verri, di Beccaria, di Frisi, il traduttore del ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] per la perizia nel decorare e rilegare libri, si ricava che il F. aveva 1472 con l'edizione del De re militari di Roberto Valturio per i (1940), pp. 211-22; L. Pratilli, F. F. alla luce dei suoi codici, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lett. ed ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] con Sigismondo di Lussemburgo re d'Ungheria, giunto a pp. 211-213). Quali e quanti libri egli sia giunto a possedere ci è nel Quattrocento, Padova 1962, ad ind.; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, ristampa a cura ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] nemmeno la sorte del Triregno che, ricopiato su ordine del re e poi inviato al cardinale Alessandro Albani perché a sua risultò quello che è senz'altro il suo capolavoro, uno deilibri più belli di tutto il Settecento italiano, per forza espressiva ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] , che 'l facea tôrre lo lesso della cusina del re de França, el rosto de quella del re d'Ingelterra, le tramesse de quel de Cecilia, lo pane 'astrologia è una scienza inadatta ai poveri privi dei molti libri necessari.
L'adesione di M. all'astrologia ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] poiché la prima "è morta e sepolta ne' libri", mentre la seconda "è viva e tiene hora al giovanissimo re Giacomo VI Stuart Cena de le ceneri" di G. Bruno, in Memorie della Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol., serie 8, III ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...