Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] Cellini, ancor efficace nella critica dei nostri giorni.
«... Noi non abbiamo alcun libro della nostra lingua» dice il Benvenuto sente in modo eccezionale che l'arte sua è superiore a papi, re e granduchi, e non lo nasconde. Lo dice anzi in un modo ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] Niccolò V, opera utilissima a un governante. La traduzione deilibri XI-XVII della Geografia di Strabone fu anch'essa 1456 e, di qui, fu al seguito della corte del re negli spostamenti.
Spetta a G. la reintroduzione dell'insegnamento universitario ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] Giudicato di Torres, come vicario di re Enzo, prigioniero già dal 1249 dei Bolognesi.
Fin dal primo momento in Nuova Antol., dic. 1869, pp. 665-83; R. Roncioni, Delle istorie pisane libri XVI, a cura di F. Bonaini, I, Firenze 1844, pp. 578, 580, 584 ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] morte di Paolo V, il C. scrisse il De annona seu de re frumentaria, inedito ed ora contenuto nelle cc. 10-62 del codice una Lettera scritta ad un signore in risposta del libro stampato sopra le ragioni dei ser.mo duca di Parma contro la presa della ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] Francesi, condivisi da Venturino, con l'eccezione di re Carlo, verso il quale il giovane F. mostra 119-121, 219-255; G. Zannoni, I due libri della "Martiados" di G. M. F., in Rend. della R. Acc. dei Lincei, classedi scienze mor., st. e filol., s. ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] volume redatto dal L.; questo libro, conservato presso l'Archivio storico 456 s.).
Federico lo chiamò a Urbino come precettore dei suoi figli e la presenza del L. a corte Vaticana) che poi unì al De Re publica Lacedaemoniorum di Senofonte (dall'Urb. ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] ser Coluccio fosse un vuoto retore, o Alfonso un re da sermone, ma che la cultura era, essa, dei Veneziani del suo tempo nel dialogo De praestantia virorum sui aevi.
Per la stessa ragione per cui tutto sembrava divenir dialogo tutto anche è libro ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] la prima e con un elogio funebre di Francesco I re di Francia, Orationes ad serenissimos Venetiarum principes, Marcum Antonium della letteratura controriformistica, furono inclusi nell'Indice deilibri proibiti pubblicato a Parma nel 1580.
Alla ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Lusignano re di Cipro, la venuta a Roma della regina madre di Bosnia, Caterina, mentre il libro si lat. 6168, il Barb. lat. 32181; a essi si aggiungono altre copie dei secoli XVII-XVIII presso la Biblioteca Vallicelliana di Roma: i manoscritti I.13, I ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] 1622, l'"Acvs navtica sive expeditissima ad quamcunque de re qualibet orationem datis e tanta copia scriptoribus via" (come il paragone degli ingegni antichi e moderni, che era nel decimo librodei Pensieri tassoniani e di cui il L. avrebbe dato la ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...