DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] fra i moderni "defraudatores" della Repubblica "pro re patrie vigilabat" e non esitava "homo scholasticus et parte più interessante del documento riguarda la destinazione dei suoi numerosi libri di astrologia. Questi volle che fossero sistemati in ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] Un cuore di legno del 1929 (Milano), Figli di re e Ilmeraviglioso viaggio di Giuliano, rispettivamente del 1934 (Torino) Torino 1924) e La storia dei Martiri (ibid. 1925). Meno soffocante e univoca si fa l'ispirazione nel Libro di Natale (ibid. 1926 ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] , nell'ambito della guerra seguita alla congiura dei Pazzi che il re di Napoli Ferdinando I d'Aragona e il egli dichiarava all'amico di aver completato la versione del quarto libro e di attendere ormai alla traduzione del quinto e ultimo. Nella ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] Trevisan, provveditore della flotta veneziana venuta in aiuto del re Ferrandino. Il B. aveva ottenuto questo incarico per Biblioteca Queriniana di Brescia (cfr. C. Pasero, Le xilografle deilibri bresciani, Brescia 19, 28, pp. 170-72). Il British ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] de Velasco la "continuazione della fedeltà" al nuovo re di Spagna Filippo III (Lettere, p. 334); . Stefano i suoi libri. Fu effigiato in un dipinto - conservato alla Pinacoteca Ambrosiana nella collezione borromaica dei ritratti (datato 1602, ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] sottrarsi all'influenza dello Sforza, appoggiandosi al re di Napoli Alfonso I d'Aragona, il del 10 dic. 1459, data in cui uno dei suoi figli, Federico, scrisse una lettera al duca di anche se soltanto il primo libro presenta tratti in qualche misura ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] Piatti, che nel 1483 gli mandò un esemplare dei suoi Epigrammaton ... libri duo perché lo presentasse al marchese Guglielmo (Vinay attribuire al D. l'opera poetica intitolata Le laude di Massimiliano re de' Romani e d'Ungaria, pubblicata a Roma da J. ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] narra in un'ode al medesimo Giovanni II, compresa nel I librodei suoi Carmina.
Dopo la morte del re Giovanni II avvenuta nel 1479 e da lui pianta in un Eulogium (incluso nel I librodei Carmina) il G. si spostò per qualche tempo in Sicilia, dove ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] Longiano G. Rangoni, che, dopo la fine della milizia per il re di Francia, stava maturando a Venezia il passaggio, compiuto nei primi il F. avrebbe concepito tra l'altro un dizionario, dei "libri de la lingua italiana", un trattato sul cavaliere e ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] , come ho intentione) a gli legitimi heriedi del dicto Sig.re", continuando una prassi comune a molti stampatori veneziani dell'epoca.
Oltre Sostituì talvolta il padre sottoscrivendo le dediche deilibri stampati (come avvenne nel caso della Perfetta ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...