DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] Super librum XII et quinque priores titulos libri XIII Digesti veteris, forse composte nel 1475 Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, p. 100; T. De Marinis, La biblioteca napol. deire d'Aragona, II,Milano 1947, p. 144; A. Altamura, Rimatori napol. del ...
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CAMPULO (Campulu, Campolo, Campoli), Giovanni
Giuseppe Cusimano
Non restano di lui altre notizie che quelle fornite dall'incipit (conservato in due mss.) e dall'explicit (conservato unicamente in un [...] altro ms.) del suo volgarizzamento siciliano dei quattro libridei Dialogi di s. Gregorio Magno. Sia l'incipit che l'explicit concordano di Carlo II d'Angiò, andò sposa a Federico II d'Aragona re di Sicilia verso la fine del 1302 e morì nel 1343, la ...
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ANGELI (Angelius, Angelio, degli Angeli), Niccolò
Paola Tentori
Nacque a Bucine, in Toscana, nel 1448 da ser Baldassarre e monna Agnese. Studiò a Siena, dove ebbe per maestro Agostino Dati e rimase [...] Plauto dell'agosto 1514 e un'altra edizione del 1522; i Libri de re rustica, del 1515, nella cui prefazione Filippo scrive di una VI, 196),che vennero edite per la prima volta in Facezie e motti dei secoli XV e XVI, a cura di G. Papanti, Bologna 1874. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] . La materia del primo e del secondo libro, con le relative soluzioni dei due quesiti, è in nuce nei due capitoli 1314 aveva difeso Cesena, dove era podestà, da un vicario di re Roberto; e che non fosse ligio alla politica papale dimostra il fatto ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] livelli di esperienza e in altri contesti la poetica dei primi due libri. Dunque il superuomo vi fa troppo spesso capolino, sicuro, ma più politico, Badoglio. Il 25 settembre il re convocava il Consiglio della corona, che respinse l'idea di ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] fine Kant e Robespierre, decapitando l'uno Iddio l'altro il re. Di un simile modo d'intendere il frutto del terrore cronologia dei singoli componimenti, in: Juvenilia (6 libri), Levia Gravia (2 libri), A Satana, Giambi ed epodi (2 libri, preceduti ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] negli ultimi due libri della Genealogia deorum; e la fitta materia aneddotica e il gusto narrativo dei suoi tardi repertori Teseo, signore di Atene, contro le Amazzoni e contro Creonte re di Tebe; ma ben presto si accentra intorno agli amori di ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Querini. Del resto il B. stesso cercava, nel terzo librodei suoi Asolani, una soluzione filosofica e religiosa insieme del il padre lo aveva presentato candidato per due ambascerie, al re di Francia e all'imperatore: entrambe le volte fu bocciato ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] sua condotta: si insinuò che egli fosse a parte dei segreti del re di Napoli, e che addirittura lo avesse incontrato a non comune ingegno: lady Maria Graham, nota per i suoi libri di viaggio - che avrebbe dovuto tradurre i saggi foscoliani sul ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Adolphe» (Ataulfo), ma su «Adelgise», ultimo redei Longobardi, aggiunse di non avere materiale per spiegare C. Carena, «Le soir mon mari nous lit un peu…». Letture e libri giansenisti in casa Manzoni, in M. scrittore e lettore europeo, cit., pp. ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...