DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] ) di dirimere a Trento, col commissario del redei Romani Ferdinando I Niccolò di Trautsmansdorf, le questioni G. Pellicier, Correspondance politique…, Paris 1899, p. 402; I Libri commemoriali della Rep. di Venezia. Regesti..., a cura di R. Predelli ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] il trono di Milano a discapito dei diritti di successione del nipote. Già l'incontro con Carlo VIII, re di Francia, diretto a Napoli per le loro relazioni diplomatiche col contesto dell'Europa mediana, in Libri e documenti, VIII (1982), 2, pp. 33-69 ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] consigliere e familiare del re.
In seguito allo scoppio della rivolta dei Vespri siciliani, Carlo lo . n. 2284, 109 s. n. 2296; Arch. di Stato di Siena, Libri dell'entrata e dell'uscita della Repubblica di Siena detti... della Biccherna, IX, Firenze ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] Lega riuscissero a catturare il re Carlo VIII.
Lo stesso LVI, Venezia 1879-1901, ad Indicem; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura Padova 1916, pp. 36, 39; L. v. Pastor, Storia dei papi…, II, Roma 1932, pp. 502 s., 505; P. ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] re e all'insaputa del titolare degli Esteri notizie riservatissime.
Consulente principale nelle questioni degli spogli dei della propria esperienza di governo, lasciandogli poi per testamento "libri e scritture", quadri, oggetti preziosi, i feudi di ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] l'ambasciatore del re d'Ungheria, 1, 3-7, 18 s., 22, 28, 30, 44, 63, 86; Consiglio dei dieci. Lettere di rettori, b. 80, n. 309; b. 19, n. 83 XX-LVIII, Venezia 1879-1903, ad Indices; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] poi ne aveva omesso la registrazione nei libri contabili, non è chiaro se per poco tornò a Firenze, dove era stato eletto membro dei Dieci di balia a partire dal 10 giu. 1502. essendo nel frattempo giunto un ordine del re di Francia al Borgia e ai suoi ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] delle aspirazioni adriatiche del re d'Ungheria, nella sacrestia ma anche pesante, nei confronti dei propri feudati, il G. inscrizioni veneziane, III, Venezia 1830, pp. 200 s.; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] inquisitore con poteri straordinari. Nel frattempo il passaggio del re di Francia Enrico III per il territorio veneto, nel VIII richiese anche per Venezia l'adozione dell'Indice deilibri proibiti e il giuramento di obbedienza a stampatori e librai ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] affidò proprio al L. l'incarico di "sequestratore" dei suoi libri. Dopo la conquista di Napoli, cambiata la situazione Nella primavera del 1510 il L. ripartì per la Francia, al seguito del re. Il 9 sett. 1511 era di nuovo a Roma, come oratore francese ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...