FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] per l'incoronazione a re del Lombardo-Veneto dell' a Milano l'8 nov. 1775, studiò nel collegio dei nobili a Siena, dove si laureò in giurisprudenza nel 1794 cura di G. Bascapé, Milano 1930, ad vocem; Il libro della nobiltà lombarda, s.n.t., pp. 167 s ...
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LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] somme necessarie per pagare il riscatto del re e dei numerosi altri prigionieri caduti nelle mani degli d'Italia [Medio Evo], XIII, Roma 1923, pp. 116, 153, 168; I "Libri iurium" della Repubblica di Genova, I, 4, a cura di S. Dellacasa, XXVIII, ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] dei Cosacchi che erano stati all'uopo incoraggiati con congrui finanziamenti.
Si tratta di un progetto già caldeggiato col re G. Borri, Trieste 1968, pp. 159 s.; G. Graziani, Historiarum Veneraruin libri..., Patavii 1728, I, p. 726; II. pp. 75, 131, ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] in Ungheria presso il re Sigismondo e la regina Maria, evidentemente come esperto dei problemi politici della regione la composizione dell'opera maggiore del D.: la cronaca, in sedici libri, dalle origini di Venezia al 1354, cui l'autore attese fino ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] Venezia perché rinchiuso in Treviso assediata dal re di Ungheria Luigi I, con cui la 1636 pp. 150 s.; Le deliberazioni del Consiglio dei rogati (Senato). Serie "Mixtorum", a cura di R. Cessi - M. Brunetti, II, Libri XV-XVI, Venezia 1961, nn. 230 p. ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] , la regina di Napoli e il re d'Ungheria, non diede però migliori G. Mazzatinti, pp. 69, 71, 74; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia, a cura di R. 68-73; N. Valeri, L'Italia nell'età dei principati, Milano 1969, ad Indicem, sub voce Este ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] Corrado Del Carretto per giungere a un accordo con Alberto II redei Romani. Il 19 ag. 1440 ricevette da Filippo Maria lettura i libri della sua biblioteca, talvolta anche i propri scritti, e lo informava per lettera dei suoi lavori e dei suoi studi. ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] London 1864-1867, a cura di R. Brown, ad Ind.; I libri commem. della Rep. di Venezia. Regesti, a cura di P. Predelli, 11, 13, 86, 101; il registro delle lettere del C. oratore al redei Romani (1904-1505) è in Bibl. naz. Marciana di Venezia, mss. It ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] depose Enrico IV, incoronando re Rodolfo di Svevia. Mancano informazioni certe sulla natura dei suoi rapporti con l'ambiente del tutto abbandonata.
Il De scismate è diviso in due libri: il primo, articolato in venti capitoli, difende argomentando le ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] signoria ad Enrico di Gorizia, vicario a Treviso del redei Romani Federico d'Asburgo, quale rappresentante di quest'ultimo ibid. 1728, coll. 903-07, 910, 912 s., 915 (e per i libri I-VII [1237-1339] cfr. G. de Cortusiis Chronica de novit. Padue et ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...